È Milano in tutte le sue sfaccettature, dai luoghi storici e più conosciuti al nuovo skyline della città metropolitana, a fare da sfondo alle storie dei protagonisti della Compagnia del Cigno. Centro di tutto è ovviamente il Conservatorio Giuseppe Verdi. Nel cortile interno della struttura, con il suo porticato colonnato, e nel piazzale d’ingresso davanti la Chiesa di Santa Maria della Passione, i ragazzi si incontrano e si scontrano, mentre l’Auditorium dei concerti e delle prove è stato ricostruito in un teatro di Roma.
Le vite dei ragazzi si incrociano con i quartieri in cui vivono: Matteo, trasferitosi da Amatrice, va a vivere con lo zio in una casa di ringhiera in Via Paolo Sarpi; Barbara, di famiglia agiata, abita in un elegante palazzo in Piazza Eleonora Duse; nel quartiere periferico di Crescenzago, risiedono Domenico e suo padre; gli altri ragazzi e il maestro abitano nei pressi di aree centrali come Via San Marco, nei dintorni dell’Arco della Pace o di Piazza Leonardo Da Vinci.
I luoghi storici di Milano emergono facilmente dalle inquadrature: l’immancabile Piazza Duomo, il Castello Sforzesco, Parco Sempione, la Basilica di San Lorenzo, la Chiesa di San Marco e i Navigli. A queste si aggiungono i più moderni scenari di Piazza Gae Aulenti, dei palazzi residenziali del “Bosco verticale” e della Citylife del quartiere Fiera di Milano.
Alcune scene sono state girate anche a Como, dove vive Irene dopo la separazione da Luca. Le location comasche comprendono Piazza Duomo, il Lungo Lario Trieste, la diga foranea e l’interno del Comune. I diversi flashback che riguardano la drammatica esperienza del terremoto vissuta da Matteo, insieme ad alcune scene finali, mostrano invece Amatrice e le sue risorse naturalistiche.
È Milano in tutte le sue sfaccettature, dai luoghi storici e più conosciuti al nuovo skyline della città metropolitana, a fare da sfondo alle storie dei protagonisti della Compagnia del Cigno. Centro di tutto è ovviamente il Conservatorio Giuseppe Verdi. Nel cortile interno della struttura, con il suo porticato colonnato, e nel piazzale d’ingresso davanti la Chiesa di Santa Maria della Passione, i ragazzi si incontrano e si scontrano, mentre l’Auditorium dei concerti e delle prove è stato ricostruito in un teatro di Roma.
Le vite dei ragazzi si incrociano con i quartieri in cui vivono: Matteo, trasferitosi da Amatrice, va a vivere con lo zio in una casa di ringhiera in Via Paolo Sarpi; Barbara, di famiglia agiata, abita in un elegante palazzo in Piazza Eleonora Duse; nel quartiere periferico di Crescenzago, risiedono Domenico e suo padre; gli altri ragazzi e il maestro abitano nei pressi di aree centrali come Via San Marco, nei dintorni dell’Arco della Pace o di Piazza Leonardo Da Vinci.
I luoghi storici di Milano emergono facilmente dalle inquadrature: l’immancabile Piazza Duomo, il Castello Sforzesco, Parco Sempione, la Basilica di San Lorenzo, la Chiesa di San Marco e i Navigli. A queste si aggiungono i più moderni scenari di Piazza Gae Aulenti, dei palazzi residenziali del “Bosco verticale” e della Citylife del quartiere Fiera di Milano.
Alcune scene sono state girate anche a Como, dove vive Irene dopo la separazione da Luca. Le location comasche comprendono Piazza Duomo, il Lungo Lario Trieste, la diga foranea e l’interno del Comune. I diversi flashback che riguardano la drammatica esperienza del terremoto vissuta da Matteo, insieme ad alcune scene finali, mostrano invece Amatrice e le sue risorse naturalistiche.
Indigo Film, Rai Fiction
Sette ragazzi frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano guidati dal severo maestro Luca Marioni. Ognuno insegue la propria strada fino all'arrivo di Matteo, un nuovo studente giunto da Amatrice. I giovani musicisti, costretti a cooperare, tra esibizioni in aula e performance in diversi luoghi milanesi scoprono che ad unirli c’è molto di più della passione per la musica.