È uno dei più bei paesaggi della Tuscia quello che si gode dalle mura medievali di Tuscania (VT), circondata da campagna in gran parte tutelata come riserva naturale. Il Museo archeologico e le Necropoli Etrusche e Romane ne tracciano la storia, attraverso una raccolta di sarcofagi e corredi funerari ritrovati nelle tombe delle più importanti famiglie di Tuscania tra il IV e il II secolo a.C. Simili reperti sono presenti anche nella centralissima Piazza Basile, sede del Palazzo Comunale, e in chiese ed edifici storici. Piazza Bastianini è dominata dalla seicentesca Fontana Grande e dal Duomo. Due splendide Chiese, Santa Maria Maggiore e San Pietro, sono appena fuori dalla cerchia delle mura.
Alcune leggende sulle origini della città la vogliono fondata o da Ascanio, figlio di Enea, o da Tusco figlio di Ercole. In ogni caso risalirebbero all'età del bronzo. Gli Etruschi resero Tuscania prospera e potente, sfruttando appieno la buona posizione geografica al centro di un'importante rete viaria che collegava le città costiere all'entroterra. Nel VI secolo a. C. era una fiorente città commerciale e si avvaleva soprattutto del commercio marittimo attraverso il Porto di Montalto. Nel III secolo a.C. i Romani ne favorirono l’espansione con la costruzione della via Clodia: contrariamente a ciò che avvenne in altri centri etruschi, il paese non decadde ma anzi si arricchì, grazie anche alla costruzione di acquedotti, terme ed edifici abitativi.
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