Palazzo Bonifacio VIII, sede di fatti memorabili del medioevo, sorge nel centro storico di Anagni (FR), nota come la città dei papi per aver dato i natali a 4 pontefici ed essere stata a lungo residenza papale.
Il palazzo si presenta come una tipica residenza baronale con due grandi arcate in pietra, una scalinata esterna laterale dalla quale si accede al primo piano e, nella parte superiore, 5 bifore che portavano luce all’interno ed alleggerivano la struttura muraria. L’unico accesso al piano superiore è per una scala elicoidale in pietra, all’interno di quello che una volta era un torrione, che porta alle due sale principali: la sala delle Oche e la sala degli Scacchi. La prima presenta sulla parete ovest il grande affresco decorato da riquadri romboidali che contengono varie raffigurazioni del volatile. La sala degli scacchi invece deve il suo nome all’affresco della parete est dove forme quadrilobe iscrivono delle scacchiere. La sala porta anche il nome di “sala dello schiaffo”, in quanto nella stessa avvenne l’epilogo di uno scontro tra le due visioni del potere: quello di Bonifacio VIII che asseriva il potere universale della Chiesa e quello di Filippo IV, re del primo stato nazionale d’Europa. Dopo una serie di vicissitudini e controversie, tra tassazioni del clero da parte del re francese e minacce di scomuniche da parte del papa, nel 1303 Filippo IV mandò Giacomo Sciarra Colonna ad Anagni per cercare una mediazione ma il Papa non volle trattare e venne schiaffeggiato.
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