La villa del Mulinaccio si trova a Vaiano (PO), in val di Bisenzio. L’edificio cambiò proprietario e destinazione diverse volte nel corso dei secoli: il nucleo più antico si deve a Cosimo Sassetti tra la fine XV e gli inizi del XVI secolo; un secolo dopo nella proprietà subentrarono gli Strozzi e successivamente i signori Vai fino al 1956.
Il complesso della villa si articola intorno ad un cortile e deriva da diversi poderi e costruzioni che vennero inglobati e aggiunti alla proprietà. La facciata rinascimentale dell’edificio cinquecentesco ha linee severe, con finestre rettangolari e un portale centinato. Davanti ad esso si estende un prato, una vasca ottagonale e una terrazza affacciata sulla valle.
I locali con i soffitti a volta sottostanti erano originariamente adibiti a cantina, connessi ad altri edifici rustici come il frantoio, la tinaia e i magazzini.
Al 1722 risalgono l’ala meridionale e la Cappella di Sant’Antonio Abate in stile barocco. Nella parte settentrionale si estende il boschetto dai canoni rinascimentali e il giardino con un ninfeo. Ristrutturata nel 2003 dal comune, la villa è oggi una struttura polivalente.
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