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Le location dei film italiani al Bif&st

27-03-2023

Dal 24 marzo al 1 aprile Bari si veste di cinema con il Bif&st – Bari International Film Festival, ideato e diretto da Felice Laudadio, che si tiene nelle cornici dei teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia e Margherita e nel Teatro Van Westerhout a Mola di Bari.

Come da tradizione, la presenza di film italiani e ambientati in Italia è consistente. Di seguito, le location italiane dei film nelle principali sezioni del festival.

Il ritorno di Casanova di Salvatores, Mia di De Matteo e Quando di Veltroni le “Anteprime internazionali”

Una suggestiva immagine di Venezia
"Il ritorno di Casanova" di Gabriele Salvatores

Nella sezione non competitiva “anteprime internazionali” spicca l’anteprima assoluta de Il ritorno di Casanova  di Gabriele Salvatores, girato a Venezia e in alcune ville venete (qui il dettaglio delle location). Ispirato al racconto omonimo dello scrittore Arthur Schnitzler, vede nel cast i protagonisti Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio accompagnati da Sara Serraiocco e Bianca Panconi. Il film è una produzione Indiana Production, BaBe Films, Rai Cinema e sarà distribuito nelle sale da 01 Distribution a partire dal 30 marzo.

La stessa sezione del festival ospita Mia di Ivano De Matteo, con Greta Gasbarri, Edoardo Leo, Milena Mancini, girato a Roma (qui la scheda dettagliata), che racconta la storia di una famiglia in cui entra violentemente un ragazzo manipolatore che stravolge la vita della figlia quindicenne, rendendola un incubo. Prodotto da Lotus Production - Leone Film Group, Rai Cinema, sarà al cinema dal 6 aprile con 01 Distribution.

Anche Quando di Walter Veltroni, con Neri Marcorè e Valeria Solarino, è girato a Roma. Prodotto da Lumière & Co., Vision Distribution, Sky sarà distribuito da Vision il 30 marzo. Protagonista è Giovanni, interpretato da Neri Marcorè, la cui vita viene messa in pausa nell’estate del 1984 a San Giovanni, durante il dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer, per colpa dell’asta di una bandiera finita tragicamente sulla sua testa. Si risveglia dopo 31 anni in un mondo completamente diverso.

Amusia di Marescotti Ruspoli gareggia in “Panorama Internazionale”

I protagonisti di "Amusia"
Sullo sfondo: casolare diroccato nei pressi di Tresigallo (FE)

Nella sezione “Panorama Internazionale” sono presenti 12 film in anteprima mondiale o internazionale provenienti da tutto il mondo valutati da una giuria internazionale. Tra questi l’italiano Amusia di Marescotti Ruspoli con Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi, Fanny Ardant. Prodotto da UMI Films, Rai Cinema, il film affronta il tema dell’amusia, una malattia che impedisce a chi ne soffre di comprendere, eseguire e apprezzare la musica, attraverso una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica. È stato girato principalmente tra Emilia-Romagna e Roma.

Scordato di Papaleo con Giorgia e la storia del mostro di Bari tra i sette film di "ItaliaFilmFest"

Bari è l'ambientazione di "Percoco – Il primo mostro d’Italia" di Pier Luigi Ferrandini 

“ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano” presenta 7 film valutati da una giuria del pubblico. Al miglior regista andrà il Premio Ettore Scola e ai migliori attori protagonisti il Premio Mariangela Melato e il Premio Gabriele Ferzetti.

Scordato di e con Rocco Papaleo e Giorgia, prodotto da Indiana Production, Less Is More Produzioni, Vision Distribution in uscita con Vision il 13 aprile. Racconta di Orlando, accordatore di pianoforte, e del suo viaggio a ritroso tra gli eventi della sua vita che lo hanno reso un uomo solitario e "contratto". Per le riprese del nuovo film, Papaleo è tornato nella sua Basilicata, tra Lauria e Maratea (sconfinando anche in Campania, a Salerno).

Percoco – Il primo mostro d’Italia di Pier Luigi Ferrandini con Gianluca Vicari racconta la storia tutta barese di Franco Percoco, che nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1956 stermina la sua famiglia con un coltello da cucina vivendo dieci giorni con i cadaveri di genitori e fratello murati in casa. Le riprese a Bari, Monterotondo e Roma. Prodotto da Altre Storie e Rai Cinema, uscirà in sala come evento speciale solo il 17, 18 e 19 aprile.

Le mie ragazze di carta di Luca Lucini con Maya Sansa e Andrea Pennacchi è ambientato e girato principalmente a Treviso negli anni ’70. In un periodo di rapida espansione della città, racconta il tumultuoso cambiamento di una famiglia dalla vita contadina a un contesto urbano. Prodotto da 302 Original Content, Pepito Produzioni, Rai Cinema.

L’uomo senza colpa di Ivan Gergolet con Valentina Carnelutti prodotto da Transmedia, Staragara, Propeler film, è un dramma ambientale girato a Trieste che vede protagonista una vedova in cerca di vendetta per la morte del marito a causa dell’amianto.

Gli altri di Daniele Salvo con Ida Di Benedetto e Lorenzo Parrotto, Peppe Servillo, Gianfranco Gallo, è girato in varie località del Salento sebbene il libro a cui si ispira sia ambientato a Napoli. In una città del sud degli anni Cinquanta Amelia Jandoli è una donna anziana che vive da sola una vita fatta di piccole abitudini reiterate; un giorno uno sconosciuto bussa alla sua porta per dirle che un uomo in punto di morte invoca il suo nome: scoprirà che una donna le ha rubato l'identità. Prodotto da Oberon Productions sarà distribuito a inizio maggio.

Tutti i cani muoiono soli di Paolo Pisanu con Orlando Angius, Francesca Cavazzuti, Alessandro Gazale prodotto da Ang Film, Rai Cinema, sarà distribuito da Fandango a partire dal 27 aprile. Girato in una Sassari dalle tinte fosche, racconta il ricongiungimento tra un padre e una figlia, l'ultima speranza di una ragazza senza più nessuno al mondo, l'ultima occasione di un uomo alla deriva, che ha più passato che futuro.

La terra delle donne di Marisa Vallone con Paola Sini e Valentina Lodovini è prodotto da Fidela Film, New Time, Rai Cinema, Armeni G.E.S. Production. In una Sardegna rurale a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, Fidela è, suo malgrado, la strega del villaggio: cura i malefici e fa nascere i figli di tutti, ma mai i suoi, perché è bene che nessun uomo la tocchi; quando le viene affidata Bastiana metterà in discussione tutte le sue certezze.

(Monica Sardelli)