Il film è stato quasi interamente girato in Friuli Venezia Giulia, tra Udine e dintorni, a eccezione di alcune scene girate a Roma.
Cividale del Friuli, il comune in provincia di Udine riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, è l’ambientazione per la storia della “Divina madre”, una donna che ha abbandonato il lavoro e il resto della famiglia per assistere la figlia in coma. La città più presente nel film è Udine, dove sono state girate le esterne davanti la Residenza Sanitaria Assistenziale "La Quiete", dove morì Eluana Englaro.
Tra le location udinesi utilizzate ci sono anche la Stazione, l'Hotel Cristallo, la Questura e il Palazzo Morpurgo, dove sono state girate le scene di Uliano Beffardi in Senato. L'Autogrill del comune friuliano di Gonars, invece, fa da sfondo al primo incontro tra Maria e Roberto.
Il film è stato quasi interamente girato in Friuli Venezia Giulia, tra Udine e dintorni, a eccezione di alcune scene girate a Roma.
Cividale del Friuli, il comune in provincia di Udine riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, è l’ambientazione per la storia della “Divina madre”, una donna che ha abbandonato il lavoro e il resto della famiglia per assistere la figlia in coma. La città più presente nel film è Udine, dove sono state girate le esterne davanti la Residenza Sanitaria Assistenziale "La Quiete", dove morì Eluana Englaro.
Tra le location udinesi utilizzate ci sono anche la Stazione, l'Hotel Cristallo, la Questura e il Palazzo Morpurgo, dove sono state girate le scene di Uliano Beffardi in Senato. L'Autogrill del comune friuliano di Gonars, invece, fa da sfondo al primo incontro tra Maria e Roberto.
Cattleya, Babe Film, Rai Cinema
David di Donatello 2013: Migliore attrice non protagonista a Maya Sansa / Nastro d'argento 2013: Nastro d'argento speciale a Toni Servillo / Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia 2012: Premio Marcello Mastroianni a Fabrizio Falco - Premio Brian a Marco Bellocchio - Premium Cinema Talent a Michele Riondino
Negli ultimi sei giorni di vita di Eluana Englaro, il suo caso e la tematica dell’eutanasia vengono affrontati attraverso diverse storie che si intrecciano con la vicenda narrata. Una famiglia con le difficoltà di una figlia in coma, un politico che deve decidere da che parte schierarsi e la lotta dei manifestanti contro l’interruzione dei trattamenti sono solo alcuni dei fili conduttori del film.