A essere ricostruito, attraverso la tecnica della fotogrammetria, è il sito archeologico di Sa Mandra Manna, a Tula (SS). “Il software 3D ricostruisce fedelmente la muraglia megalitica che si trova a pochi chilometri del paese lungo il fiume Coghinas, in un altipiano, e consente l’esplorazione in tempo reale dell’intera area. La zona si sviluppa in circa trecentocinquanta metri di lunghezza. È affacciata su un dirupo che si prolunga verso l’interno a chiudere uno spazio denominato appunto ‘Sa Mandra’. Il sito abbraccia un arco temporale compreso tra il Neolitico e l’età bizantina” (Sardiniapost.it).
A essere ricostruito, attraverso la tecnica della fotogrammetria, è il sito archeologico di Sa Mandra Manna, a Tula (SS). “Il software 3D ricostruisce fedelmente la muraglia megalitica che si trova a pochi chilometri del paese lungo il fiume Coghinas, in un altipiano, e consente l’esplorazione in tempo reale dell’intera area. La zona si sviluppa in circa trecentocinquanta metri di lunghezza. È affacciata su un dirupo che si prolunga verso l’interno a chiudere uno spazio denominato appunto ‘Sa Mandra’. Il sito abbraccia un arco temporale compreso tra il Neolitico e l’età bizantina” (Sardiniapost.it).
Simulatore
Esempio recente dei numerosi lavori di ricostruzione 3D compiuti dall’azienda cagliaritana Sjm Tech. Sebbene non si tratti di un videogioco, la qualità grafica e tecnica di Sa Mandra Manna Megalithic Wall rende l’opera virtualmente adatta a diventare base per un vero e proprio videogioco. La ricerca archeologica si mescola alle nuove tecnologie, con l’obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio da parte di pubblico e ricercatori. Il lavoro di ricostruzione di Sjm Tech si è esteso in passato anche al complesso minerario di Porto Flavia e alla città di Cagliari.