Le vicende di Blanca, personaggio nato dalla penna di Patrizia Rinaldi, si spostano da Pozzuoli, dove la scrittrice ha ambientato i suoi racconti, a Genova, con i suoi scorci, il mare e il porto, i saliscendi, le zone industriali, il centro storico e tanti altri luoghi meno noti. Blanca è una giovane non vedente dai sensi molto spiccati: la sua disabilità è il suo punto di forza nel lavoro, dove riesce ad essere determinante nelle indagini grazie ad una grande sensibilità e ad un udito sopraffino. Vive assieme alla sua cagnetta guida Linneo nel pittoresco borgo di Camogli.
Il primo episodio prende spunto da una vicenda di grande attualità, ovvero il crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018, per raccontare del tentativo di ripartenza di una donna finito in un omicidio. Il cadavere viene ritrovato nei pressi del nuovo ponte San Giorgio. La scena coinvolge principalmente il porto del capoluogo ligure, tra i capannoni industriali del terminal Messina, navi ormeggiate gente impegnata in attività portuali. Porto e porto antico ritornano spesso nella serie. Durante l’episodio vengono inquadrate anche le casette color pastello con persiane verdi del borgo marinaro di Boccadasse e alcuni scorci del cimitero di Staglieno.
Nel secondo episodio il corpo di un sedicenne viene trovato nel Palazzo Lorenzo Cattaneo un edificio nobiliare del centro storico di Genova: la puntata si apre con alcuni giovani che sfrecciano in monopattino in galleria Mazzini, per poi spingersi nei caruggi, fino a piazza Grillo Cattaneo dove si affaccia il palazzo. Tuttavia il suggestivo scalone elicoidale affrescato degli interni è in realtà la scala regia di Palazzo Farnese di Caprarola, in provincia di Viterbo.
Location ricorrente nei vari episodi è l’interno dello studio di avvocato della madre di Michele Liguori (Giuseppe Zeno) ospitato nelle sale del Castello D'Albertis, dimora costruita in stile neogotico nel 1886. Nel borgo di Dolceacqua vive invece il padre di Blanca (Ugo Dighero).
La riviera ligure è stata molto utilizzata nei vari episodi: ad Arenzano si è girata la scena di un’auto caduta in mare e tirata su da una gru; ben visibile è anche la passeggiata lungomare Fabrizio De André, un percorso ciclo-pedonale che collega i comuni liguri di Cogoleto e Arenzano.
A Rapallo le riprese hanno riguardato la cornice di San Michele e in particolare la spiaggia libera di Trelo, in cui sono state ambientate le scene riguardanti l’infanzia di Blanca.
Le vicende di Blanca, personaggio nato dalla penna di Patrizia Rinaldi, si spostano da Pozzuoli, dove la scrittrice ha ambientato i suoi racconti, a Genova, con i suoi scorci, il mare e il porto, i saliscendi, le zone industriali, il centro storico e tanti altri luoghi meno noti. Blanca è una giovane non vedente dai sensi molto spiccati: la sua disabilità è il suo punto di forza nel lavoro, dove riesce ad essere determinante nelle indagini grazie ad una grande sensibilità e ad un udito sopraffino. Vive assieme alla sua cagnetta guida Linneo nel pittoresco borgo di Camogli.
Il primo episodio prende spunto da una vicenda di grande attualità, ovvero il crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018, per raccontare del tentativo di ripartenza di una donna finito in un omicidio. Il cadavere viene ritrovato nei pressi del nuovo ponte San Giorgio. La scena coinvolge principalmente il porto del capoluogo ligure, tra i capannoni industriali del terminal Messina, navi ormeggiate gente impegnata in attività portuali. Porto e porto antico ritornano spesso nella serie. Durante l’episodio vengono inquadrate anche le casette color pastello con persiane verdi del borgo marinaro di Boccadasse e alcuni scorci del cimitero di Staglieno.
Nel secondo episodio il corpo di un sedicenne viene trovato nel Palazzo Lorenzo Cattaneo un edificio nobiliare del centro storico di Genova: la puntata si apre con alcuni giovani che sfrecciano in monopattino in galleria Mazzini, per poi spingersi nei caruggi, fino a piazza Grillo Cattaneo dove si affaccia il palazzo. Tuttavia il suggestivo scalone elicoidale affrescato degli interni è in realtà la scala regia di Palazzo Farnese di Caprarola, in provincia di Viterbo.
Location ricorrente nei vari episodi è l’interno dello studio di avvocato della madre di Michele Liguori (Giuseppe Zeno) ospitato nelle sale del Castello D'Albertis, dimora costruita in stile neogotico nel 1886. Nel borgo di Dolceacqua vive invece il padre di Blanca (Ugo Dighero).
La riviera ligure è stata molto utilizzata nei vari episodi: ad Arenzano si è girata la scena di un’auto caduta in mare e tirata su da una gru; ben visibile è anche la passeggiata lungomare Fabrizio De André, un percorso ciclo-pedonale che collega i comuni liguri di Cogoleto e Arenzano.
A Rapallo le riprese hanno riguardato la cornice di San Michele e in particolare la spiaggia libera di Trelo, in cui sono state ambientate le scene riguardanti l’infanzia di Blanca.
Nel primo episodio Blanca allude ad un flirt del padre con una donna che lo rifornisce di pesto alla Genovese, condimento tipico della città fatto di basilico.
Lux Vide, Rai Fiction
Blanca, una giovane non vedente, è specializzata nel décodage, ossia l’ascolto analitico di materiali audio delle indagini di polizia, come intercettazioni e interrogatori. Ma la sua disabilità non viene vissuta come un ostacolo e Blanca non si lascia confinare in un ufficio.