Ho visto un re di Giorgia Farina, con Sara Serraiocco, Edoardo Pesce, Marco Fiore, è ambientato nel 1936. Mentre l’Italia celebra la vittoria in Etiopia, in una piccola città di provincia un Ras etiope tenuto prigioniero in una voliera nel giardino della villa del Podestà diviene l'eroe di un ragazzino di dieci anni appassionato lettore di Salgari che lo considera il suo eroe Sandokan.
Il film è girato prevalentemente in una villa di Pavona (località laziale situata tra i comuni di Roma, Albano Laziale e Castel Gandolfo) rimasta ferma agli anni Quaranta. Gli arredi e le suppellettili posti all'interno della villa sono dell'epoca e hanno consentito alla stessa troupe di fare un vero e proprio salto nel tempo sul set del film. Altre riprese del film si sono svolte: a Santa Maria di Galeria (RM); presso il Casale della Riccia ad Anguillara Sabazia; nel Teatro di Castel Madama; nella Tenuta della Cesarina (RM); presso la Casa di caccia di Ciano alla Marcigliana; e in piazza Umberto I a Filacciano.
Ho visto un re di Giorgia Farina, con Sara Serraiocco, Edoardo Pesce, Marco Fiore, è ambientato nel 1936. Mentre l’Italia celebra la vittoria in Etiopia, in una piccola città di provincia un Ras etiope tenuto prigioniero in una voliera nel giardino della villa del Podestà diviene l'eroe di un ragazzino di dieci anni appassionato lettore di Salgari che lo considera il suo eroe Sandokan.
Il film è girato prevalentemente in una villa di Pavona (località laziale situata tra i comuni di Roma, Albano Laziale e Castel Gandolfo) rimasta ferma agli anni Quaranta. Gli arredi e le suppellettili posti all'interno della villa sono dell'epoca e hanno consentito alla stessa troupe di fare un vero e proprio salto nel tempo sul set del film. Altre riprese del film si sono svolte: a Santa Maria di Galeria (RM); presso il Casale della Riccia ad Anguillara Sabazia; nel Teatro di Castel Madama; nella Tenuta della Cesarina (RM); presso la Casa di caccia di Ciano alla Marcigliana; e in piazza Umberto I a Filacciano.
Stemal Entertainment, Rai Cinema, Les Films d’Ici
È il 1936, l’Italia celebra la vittoria in Etiopia, mentre in una piccola città di provincia accade un evento eccezionale: un Ras etiope, una sorta di principe africano, è stato catturato e viene tenuto prigioniero in una voliera nel giardino della villa del Podestà sotto gli sguardi increduli degli abitanti. Quella presenza misteriosa accende l'immaginazione della cittadinanza, abituata a una vita semplice, scandita dalla propaganda politica. Solo per Emilio, ragazzino di dieci anni appassionato lettore di Salgari, figlio dell’ambizioso Podestà Marcello e di Regina, un'artista dall'animo fragile e inquieto, quell’uomo non è un selvaggio esotico da guardare con sospetto o curiosità, ma è Sandokan e diventerà il suo eroe.
