Il borgo di Cleto (CS) si colloca nella valle del Savuto ad un'altitudine di circa 250m sul livello del mare e venne costruito dai Normanni alle pendici del monte Sant'Angelo, sulla cui cima edificarono il castello Normanno, che domina il litorale tirrenico fino alle isole Eolie.
Al centro storico si accede mediante quattro porte: porta Pirillo a sud, porta Forgia ad ovest, porta Cafarone ad est e porta Timpone a nord-ovest. Tra le vie del centro storico si trovano: la Chiesa di Santa Maria Assunta, con facciata a capanna e una suddivisione in tre navate; la Chiesa del Santissimo Rosario, diroccata e suggestiva; la Chiesa della Consolazione del Seicento, con campanile a maioliche policrome, affreschi dell’Ottocento di Raffaele Aloisio di Aiello e un mosaico su pavimento raffigurante il "Fiore della Vita".
La località Pantano, oltre a ospitare la fontana Cece, presenta una notevole rilevanza archeologica, dato il rinvenimento di una tomba a grotticella risalente al XIV secolo a.C. e di due asce di rame della fine dell'Eneolitico.
Il territorio di Cleto è rinomato anche per la produzione di olio e del Savuto, un pregiato vino d.o.c. calabrese.
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