L’intervallo è una giornata di pausa dalle loro esistenze di due adolescenti reclusi in un ospedale abbandonato, l’ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi di Napoli, che diventa l’occasione per evadere dalla quotidianità e vivere con la fantasia una vita che non vivranno mai: così l’immenso parco, ricco di alberi, piante incolte e fiori selvatici è un luogo da esplorare; una cagna randagia trova spazio per partorire; le fondamenta allagate diventano mare e una barca abbandonata un’isola su cui approdare; il tetto un luogo delle confidenze e del gioco a chi salvare e chi no dei propri conoscenti.