Sarà in sala il 19 giugno 2025, distribuito da L’AltroFilm, in collaborazionecon PFA Films, Milarepa di Louis Nero, con un cast internazionale composto da Harvey Keitel, Isabelle Allen, F. Murray Abraham, Angela Molina, Franco Nero, Hal Yamanouchi, Diana Dell’Erba, Bruno Bilotta, Michael Ronda, Iazua Larios e Kaitlyn Kemp.
Il film, girato in Sardegna e prodotto da L’AltroFilm, si avvale dei costumi di Alessandro Lai, della scenografia di Paki Meduri, del trucco di Vittorio Sodano, della fotografia di Micaela Cauterucci e della colonna sonora di Andrea Guerra.
Il film è stato realizzato con il contributo della Regione Sardegna l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, con il sostegno del Comune di Cagliari –Film Commission, il fondo Sardegna FilmCommission – Fondo Ospitalità e con il supporto logistico della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna.
La trama di Milarepa di Louis Nero si dipana su un’isola del Mediterraneo in un mondo post-apocalittico, dove la natura ha sopraffatto la tecnologia. In questa ambientazione rurale “nuragica” – la Sardegna, con i suoi paesaggi senza tempo – la giovane Mila (Isabelle Allen) conduce un’esistenza pacifica e semplice nella casa di famiglia.
Tra le location di Milarepa alcuni luoghi millenari nei dintorni di Cagliari: la necropoli del Parco di Tuvixeddu; la cripta di Santa Restituita; l’orto botanico.
Le dune di Porto Pino, nel territorio di Teulada, sono il luogo ideale per un’ambientazione nel deserto: è qui che viene assassinato il padre di Mila e la vita della ragazza cambierà radicalmente.
Tra le altre location: la grotta di San Giovanni, nel territorio di Domusnovas; Il pozzo di Santa Cristina all’interno dell’omonimo del parco archeologico natutalistico a Paulilatino (Oristano); il Villaggio Cristiano, che nella finzione è il villaggio della famiglia di Mila. La casa di Mila è stata invece ricostruita nei pressi di Torralba (Sassari), dove si è girato anche presso il nuraghe Santu Antine.
Altro luogo delle riprese è la miniera di Montevecchio, tra Guspini e Arbus, nella provincia del Sud Sardegna.
Su un’isola del Mediterraneo, in un’ambientazione rurale “nuragica”, la giovane Mila conduce un’esistenza pacifica e semplice nella casa di famiglia. Vive con i suoi genitori e la sorellina Peta. Suo padre è molto affezionato alle figlie, in particolare a Mila. La loro vita viene sconvolta dalla morte improvvisa del capofamiglia. Il crudele fratello e la sorella del padre privano la famiglia dell’eredità. Spinta da un forte desiderio di vendetta, Mila viene persuasa dalla madre, Daka, a intraprendere un lungo viaggio per apprendere le Arti Magiche, riservate esclusivamente agli uomini.
Dopo un viaggio lungo e pericoloso, Mila giunge alla presenza di Yungutun, dove si addestra per imparare i segreti necessari a ottenere la sua vendetta. Dopo l’addestramento in cui impara padroneggiare il potere segreto della natura, Mila riesce nel suo intento, ma, rendendosi conto dell’orrore delle sue azioni, inizia un viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.