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Castel di Sangro diventa la Russia nella ritirata del ‘43

27-01-2022

Inizio riprese a Castel di Sangro, in provincia dell'Aquila, per l'esordio al lungometraggio di Alessandro Garilli La seconda via, sulla ritirata di Russia, quella battaglia di Nikolajewka combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943 che costò la vita a migliaia di giovani uomini. A fronte di tanta letteratura, non esisteva ancora un film sull'argomento e molti giovani nulla sanno di questa terribile battaglia. E' questo uno dei motivi che ha spinto la produzione ad accettare la sfida per portare alla memoria di tutti un fatto da non dimenticare.

Seconda Guerra Mondiale, fronte russo. Sei giovani alpini in un deserto di neve. Un viaggio tra sogno e realtà a 40 gradi sottozero. Nel cast Nicola Adobati, Simone Coppo, Giusto Cucchiarini, Ugo Piva, Matteo Ramundo, Stefano Zanell. Il film è liberamente ispirato al libro Ritorno” (ed. Mursia) di Nelson Cenci, è stato finalista al Premio Solinas e selezionato agli European Days di Torino. Il regista Alessandro Garilli (Io sono Rosa Parks, vincitore premio “Miglior messaggio G2” nella sezione MigrArti alla 75ma Mostra di Venezia), nel lungo lavoro preparatorio del film ha effettuato numerosi sopralluoghi nella regione russa del Voronez?, che nel 1943 fu teatro di guerra per i nostri alpini. Le riprese sono cominciate il 24 gennaio a Castel di Sangro (AQ), mentre una seconda parte, per esigenze di sceneggiatura, saranno realizzate a marzo 2022.

La Seconda Via è una coproduzione italo-slovena, per l'Italia Qualityfilm e Angelika Vision e per la Slovenia Staragara, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo selettivo del Ministero della Cultura. Il film gode del patrocinio del Ministero della Difesa ed è realizzato in partenariato con lo Stato Maggiore Dell’ Esercito, Associazione Nazionale Alpini e Sezione ANA di Bergamo, Az. Agr. La Boscaiola Vigneti Cenci e AVA Associazione Valori Alpini.

(Car.Di)

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