Il bando a sostegno dello sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive è una misura di Regione Lombardia promossa in collaborazione con Lombardia Film Commission per sostenere il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di promuovere identità e coesione sociale, generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici.
€30.000
50%
Il bando sostiene lo sviluppo e la preproduzione di opere cinematografiche e audiovisive che abbiano una o più delle seguenti caratteristiche:
Ciascun progetto candidato deve avere le seguenti caratteristiche:
Alla data della candidatura, il richiedente deve dimostrare di detenere la maggioranza dei diritti relativi al progetto attraverso un contratto debitamente firmato e datato che copra i diritti relativi al materiale artistico incluso nella candidatura. Il contratto deve essere debitamente datato e firmato dall’autore/i.
Qualora il progetto sia un adattamento di un’opera originale preesistente (romanzo, biografia, ecc.), il richiedente deve ugualmente dimostrare di detenere la maggioranza dei diritti relativi ai diritti di adattamento dell’opera attraverso o un contratto di opzione o di cessione di tali diritti, debitamente datato e firmato.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, a saldo del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e della sua validazione da parte di Film Commission, in qualità di Responsabile della fase di erogazione.
Per tutte le categorie di progetto, compresi le opere seriali, i progetti ammessi devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2026, pena la revoca del contributo stesso.
È prevista la possibilità di richiedere una proroga di massimo 3 mesi purché adeguatamente motivata e documentata da presentare a mezzo PEC all’indirizzo f_lombardiafilmcom@legalmail.it.
Il primo giorno di riprese (o, per l’animazione, l’inizio della fase di animazione) del progetto presentato non può essere previsto prima di cinque mesi dalla data di presentazione dell’istanza in oggetto.