“Voi lo sapete perfettamente quello che pensate? Quello che volete? Voi potete dividere tutto con certezza, giusto e sbagliato, sì e no, questo e quello? Se voi potete io vi invidio con tutte le mie forze”.
Carla (Laetitia Casta) durante il processo
Una storia nera, thriller di Leonardo D'Agostini, racconta le vicende di Carla (Laetitia Casta) una donna che decide di ribellarsi. Dopo vent’anni di vessazioni da parte di un marito possessivo e violento, trova il modo di salvarsi la vita in un contesto in cui la legge non aiuta le donne vittime di violenza ma, come dice Carla, lo Stato le lascia morire da sole. Il film racconta un rapporto malato in cui non esiste un confine netto tra giusto e sbagliato, bene e male, e di una famiglia che si sgretola e lotta per ricostruirsi.
Vito e Carla sono infatti separati da qualche anno, gelosia e violenza hanno distrutto il loro amore. Ma quando Mara, la figlia più piccola della coppia, chiede di avere il padre accanto a sé il giorno del suo compleanno, Carla, per farla felice, lo invita a cena. Nonostante la paura, la festa procede sorprendentemente tranquilla: ridono, scherzano, scartano insieme i regali. Dopo quella sera di Vito non si hanno più notizie. Sparisce nel nulla senza lasciare tracce. Sarà la polizia a far luce sulla sua scomparsa. Alla giustizia verrà affidato il compito di accertare la verità su quanto accaduto. Ma in questi casi esiste davvero una sola, chiara, inconfutabile verità?
C’è un impianto noir, c’è un processo, c’è il racconto familiare di una madre e dei suoi figli che tentano di restare uniti nonostante tutto e, infine, c’è una grande storia d’amore: profondamente passionale, complessa e autodistruttiva.
Una storia nera, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo D’Agostini (Mondadori) è stato girato a Roma, nel comune di Gallicano nel Lazio e presso la casa circondariale femminile di Rebibbia per le scene ambientate in carcere.
“Voi lo sapete perfettamente quello che pensate? Quello che volete? Voi potete dividere tutto con certezza, giusto e sbagliato, sì e no, questo e quello? Se voi potete io vi invidio con tutte le mie forze”.
Carla (Laetitia Casta) durante il processo
Una storia nera, thriller di Leonardo D'Agostini, racconta le vicende di Carla (Laetitia Casta) una donna che decide di ribellarsi. Dopo vent’anni di vessazioni da parte di un marito possessivo e violento, trova il modo di salvarsi la vita in un contesto in cui la legge non aiuta le donne vittime di violenza ma, come dice Carla, lo Stato le lascia morire da sole. Il film racconta un rapporto malato in cui non esiste un confine netto tra giusto e sbagliato, bene e male, e di una famiglia che si sgretola e lotta per ricostruirsi.
Vito e Carla sono infatti separati da qualche anno, gelosia e violenza hanno distrutto il loro amore. Ma quando Mara, la figlia più piccola della coppia, chiede di avere il padre accanto a sé il giorno del suo compleanno, Carla, per farla felice, lo invita a cena. Nonostante la paura, la festa procede sorprendentemente tranquilla: ridono, scherzano, scartano insieme i regali. Dopo quella sera di Vito non si hanno più notizie. Sparisce nel nulla senza lasciare tracce. Sarà la polizia a far luce sulla sua scomparsa. Alla giustizia verrà affidato il compito di accertare la verità su quanto accaduto. Ma in questi casi esiste davvero una sola, chiara, inconfutabile verità?
C’è un impianto noir, c’è un processo, c’è il racconto familiare di una madre e dei suoi figli che tentano di restare uniti nonostante tutto e, infine, c’è una grande storia d’amore: profondamente passionale, complessa e autodistruttiva.
Una storia nera, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo D’Agostini (Mondadori) è stato girato a Roma, nel comune di Gallicano nel Lazio e presso la casa circondariale femminile di Rebibbia per le scene ambientate in carcere.
Vito e Carla sono separati da qualche anno. Si sono amati molto, prima che gelosia e violenza distruggessero il loro amore. Ora Vito ha una nuova vita e Carla ha un nuovo partner. Unico legame i tre figli Nicola, Rosa e la piccola Mara. Ma su Carla incombe ancora la sensazione di avere evitato una tragedia annunciata. Quando Mara chiede di avere il padre accanto a sé il giorno del suo compleanno, Carla, per farla felice, lo invita a cena. Nonostante la paura, la festa procede sorprendentemente tranquilla: ridono, scherzano, scartano insieme i regali. Ma dopo quella sera di Vito non si hanno più notizie. Sparisce nel nulla senza lasciare tracce. Sarà la polizia a far luce sulla sua scomparsa. Alla giustizia verrà affidato il compito di accertare la verità su quanto accaduto. Ma in questi casi esiste davvero una sola, chiara, inconfutabile verità?