La serie in sei episodi i Guerrieri - La regola dell’equilibrio, con protagonista Alessandro Gassmann, è tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio “Ragionevoli dubbi” e “Le perfezioni provvisorie” editi da Sellerio Editore e “La regola dell’equilibrio” edito da Giulio Einaudi Editore – scritta da Doriana Leondeff, Antonio Leotti, Oliviero Del Papa e Gianrico Carofiglio.
Il protagonista, Guido Guerrieri, avvocato brillante e fuori dagli schemi, vive a Bari, città specchio del suo animo inquieto e, dopo la fine del matrimonio, tra nuove relazioni e sessioni di boxe, si ritrova immerso in casi che ne mettono alla prova la coscienza e il coraggio. Oltre che a esservi ambientata, la serie è stata girata quasi esclusivamente a Bari, con 15 settimane di lavorazione tra settembre e dicembre 2024, e riprese anche a Monopoli, Grumo Appula, Giovinazzo e Trani. Oltre quarante le unità lavorative pugliesi impegnate per la lavorazione.
"Nell’avvicinarmi al progetto sui casi dell’avvocato Guerrieri, mi sono subito posto un problema: come tradurre in immagini i pensieri, le malinconie, l’anima di un personaggio come Guido Guerrieri, elementi che sono il vero centro dei romanzi di Carofiglio - ha sottolineato il regista Gianluca Maria Tavarelli- . Abbiamo, quindi, ritagliato degli spazi dedicati solo al nostro protagonista, più intimi e silenziosi, per raccontare non solo l’avvocato ma soprattutto l’uomo. Un altro fattore sul quale ho puntato la mia attenzione è stato raccontare il lato giudiziario, le aule di tribunale nella maniera più reale possibile. Questo bisogno di realismo me lo sono portato dietro anche nel raccontare la città di Bari. Abbiamo cercato di mettere in scena una città fatta di luci e ombre, di un centro storico meraviglioso ma anche di periferie e case popolari".
La serie in sei episodi i Guerrieri - La regola dell’equilibrio, con protagonista Alessandro Gassmann, è tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio “Ragionevoli dubbi” e “Le perfezioni provvisorie” editi da Sellerio Editore e “La regola dell’equilibrio” edito da Giulio Einaudi Editore – scritta da Doriana Leondeff, Antonio Leotti, Oliviero Del Papa e Gianrico Carofiglio.
Il protagonista, Guido Guerrieri, avvocato brillante e fuori dagli schemi, vive a Bari, città specchio del suo animo inquieto e, dopo la fine del matrimonio, tra nuove relazioni e sessioni di boxe, si ritrova immerso in casi che ne mettono alla prova la coscienza e il coraggio. Oltre che a esservi ambientata, la serie è stata girata quasi esclusivamente a Bari, con 15 settimane di lavorazione tra settembre e dicembre 2024, e riprese anche a Monopoli, Grumo Appula, Giovinazzo e Trani. Oltre quarante le unità lavorative pugliesi impegnate per la lavorazione.
"Nell’avvicinarmi al progetto sui casi dell’avvocato Guerrieri, mi sono subito posto un problema: come tradurre in immagini i pensieri, le malinconie, l’anima di un personaggio come Guido Guerrieri, elementi che sono il vero centro dei romanzi di Carofiglio - ha sottolineato il regista Gianluca Maria Tavarelli- . Abbiamo, quindi, ritagliato degli spazi dedicati solo al nostro protagonista, più intimi e silenziosi, per raccontare non solo l’avvocato ma soprattutto l’uomo. Un altro fattore sul quale ho puntato la mia attenzione è stato raccontare il lato giudiziario, le aule di tribunale nella maniera più reale possibile. Questo bisogno di realismo me lo sono portato dietro anche nel raccontare la città di Bari. Abbiamo cercato di mettere in scena una città fatta di luci e ombre, di un centro storico meraviglioso ma anche di periferie e case popolari".
Rai Fiction, Rai Com, Bartlebyfilm, Combo International
Guido Guerrieri è un avvocato brillante, sempre in bilico tra successo e fragilità. Appassionato di boxe, nostalgico dell’amore perduto per la moglie Sara, dalla quale si sta separando, Guerrieri affronta con acume, sensibilità e abilità dialettiche i casi oggetto delle sue istrioniche difese dibattimentali: un cliente che emerge come un fantasma dal suo passato, la misteriosa sparizione della giovane Manuela, l’omicidio di una ricercatrice biologa e soprattutto la vicenda di un vecchio amico, il giudice Larocca, stimato magistrato accusato di corruzione.