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ANICA: nasce 'Italian Post Production Partners', collettivo di post-produzione in Italia

19-05-2023

CANNES - Blackstone, EDI Effetti Digitali Italiani, Frame by Frame, LaserFilm, Media Fenix e Mnemonica: sei aziende di post-produzione in Italia, associate Anica, hanno unito le loro forze nell’Italian Post Production Partners, un network collaborativo finalizzato a attrarre investimenti economici e professionali da parte delle produzioni internazionali. Composto da realtà specializzate in servizi differenti - dagli effetti visivi alla post-produzione audio, ai sistemi cloud - che hanno deciso di far fronte comune e creare un ecosistema in grado di fronteggiare le sfide del mercato globale. “É inusuale vedere aziende differenti che lavorano insieme”, ha commentato il presidente ANICA Francesco Rutelli durante la presentazione all’Italian Pavilion a Cannes, in cui ha rimarcato l’importanza del collaborare e dell'attrarre investimenti internazionali come obiettivo strategico di tutta la filiera industriale cinematografica. “Questa iniziativa, nel pieno rispetto delle regole del mercato e della concorrenza, può rappresentare un primo passo fondamentale per rendere il sistema delle nostre imprese di produzione ancora più competitivo e riconosciuto nel mondo”.

Le produzioni internazionali che scelgono l’Italia per le sue splendide location e gli importanti vantaggi fiscali, hanno così una nuova opportunità: “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento in maniera esponenziale della mole di lavoro della post-produzione. Prima l’intervento di questo reparto era marginale nella realizzazione di un film, adesso incide per una gran parte, circa la metà. Non siamo più una industria secondaria nel cinema, ed è per questo che abbiamo sentito l’esigenza di raggrupparci per aiutare le istituzioni a supportare questa crescita, con una organizzazione unita anche per affrontare insieme le problematiche”, ha spiegato Francesco Grisi, responsabile del gruppo post-produzioni di ANICA e CEO di EDI Effetti Digitali Italiani.

Ad oggi le aziende italiane di post-produzione sono considerate tra le più efficienti e organizzate del panorama internazionale, come dimostrano le scelte fatte negli ultimi anni dalle major hollywoodiane che si sono affidate a loro. “Il primo motivo è scolpito nel nostro DNA. Siamo nati e cresciuti nella bellezza, nella patria dell’arte, siamo inoltre dei buoni risolutori di problemi. La seconda ragione è che possiamo fornire non solo talenti apprezzati in tutto il mondo, ma anche la tecnologia più aggiornata e le conoscenze per farla funzionare. Infine, ma non meno importante, il nostro Paese offre un credito d’imposta del 30% e un fondo fino a 300 mila euro per le coproduzioni minoritarie”, spiegano i responsabili delle aziende coinvolte.

 

(di Carmen Diotaiuti)