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Campania: il bilancio di 20 mesi di Legge regionale sul Cinema

02-09-2018 Tempo di lettura: 3 minuti

L’attesissima serie tv HBO/Rai Fiction/ Tim Vision l’Amica Geniale, prodotta da Wildside e Fandango con il supporto di Film Commission Regione Campania, è stata presentata in anteprima mondiale alla 75^ Mostra del Cinema di Venezia. Un progetto che ha richiesto uno sforzo enorme, come la ricostruzione dell’intero rione Luzzatti nel secondo dopoguerra, dove le due protagoniste trascorrono la loro infanzia, in un’area di 20.000 mq, comprese 14 palazzine e una chiesa.

L’Amica Geniale è solo uno dei progetti che hanno coinvolto e che coinvolgeranno nei prossimi mesi il territorio campano. Un successo dovuto ad un’attenzione da parte delle istituzioni, che, attraverso la cosiddetta “Legge Cinema Campania” (legge n.30/2016), ha sbloccato fondi per il cinema e l’audiovisivo. A 20 mesi dalla promulgazione della legge, il settore audiovisivo si è confermato un segmento vitale, che produce nuova occupazione (32 milioni di euro di spesa stimati), sviluppo economico (l’indotto è stato di 50 milioni di euro), crescita sociale e promozione del territorio.

Nel 2017 dunque, con un budget complessivo di 9 milioni di euro, di cui 5 milioni da bilancio regionale e 4 milioni di fondi POC della Regione Campania, sono state finanziate tra le altre cose 106 produzioni tra cinema e tv, 19 festival, 10 rassegne.

Lo scorso anno, le diverse sezioni del Festival del Cinema di Venezia hanno ospitato 10 titoli campani raggiungendo tra l’altro, la cifra record di 40 candidature e 10 premi ai David di Donatello per progetti made in Campania.

Quest’anno sono 9 i progetti portati a Venezia, tra lungometraggi, corti, documentari ed un film di animazione (Goodbye Marilyn di Maria Di Razza). Tra i lungometraggi, da segnalare Capri Revolution di Mario Martone, girato tra Capri e il Cilento e prodotto da Indigo film. L’intento è quello di bissare il record dell’anno scorso, 130 progetti tra film e programmi televisivi, a dimostrazione della grande forza ispiratrice e creatività della Campania, i cui risultati sono però possibili grazie al lavoro di sostegno e accoglienza sul territorio da parte della Film Commission Regione Campania.

La nuova legge e i fondi europei mostrano una maggiore attenzione alle attività di sviluppo del comparto locale, attenzione condivisa con la direzione cultura della Regione Campania, e che prevede una progettualità molto articolata a favore dei produttori campani per rendere più incisiva la propria attività sui mercati internazionali e dell’accrescimento delle professionalità. Il sostegno a favore delle sceneggiature originali prevede di finanziare una decina di progetti entro la fine del 2019.

Per quanto riguarda il futuro, ha commentato Titta Fiore, fresca di nomina alla presidenza della Film commission, è necessario che l’effervescenza degli ultimi anni debba essere affiancata da solidità strutturale. In programma il progetto di una mediateca regionale con lo scopo di mettere in rete e rendere fruibile un patrimonio enorme, che tenga conto non solo del cinema che si è fatto in Campania, ma anche della copiosissima produzione che parla della Campania (cd “cinema dell’emigrazione”).