Lo aveva annunciato lei stessa in occasione del Bif&est, durante un incontro al teatro Petruzzelli di Bari moderato da Angela Prudenza: Monica Guerritore dirigerà un film su Anna Magnani. La sua opera prima come regista batterà il primo ciak a metà maggio. Un film che attraverserà la carriera della grande attrice romana dal 1956, quando la Magnani è in attesa di una telefonata per gli Oscar, passando per la burrascosa separazione da Roberto Rossellini, che le preferisce Ingrid Bergman. Quando il suo volto sembrerà non essere più adatto a interpretare personaggi femminili al cinema, l’attrice tornerà a fare teatro.
Le riprese di Anna, una produzione Italia-Svizzera, prodotto da Lumina MGR, Masi Film, Catpics AG, dureranno 5 settimane e si svolgeranno a Roma, impegnando una troupe di 65 professionisti. Il film è realizzato con il contributo del Ministero della cultura che lo ha finanziato con un contributo di 295mila euro.
La Guerritore ha annunciato durante il Bif&est anche la probabile seconda stagione di Inganno, fortunata serie Netflix diretta da Pappi Corsicato in cui interpreta un’elegante sessantenne proprietaria di un hotel in costiera Amalfitana che si innamora di un uomo molto più giovane di lei interpretato da Giacomo Gianniotti.