Condividi

Rapporto IIDEA - Nel 2024 i videogiochi valgono 2,4 miliardi di euro

16-04-2025 Monica Sardelli Tempo di lettura: 3 minuti

Nel 2024 i videogiochi muovono un giro d'affari di quasi 2,4 miliardi di euro. Continua il trend positivo di crescita, anche nell'anno appena trascorso si registra un +3% sul 2023. In crescita anche il numero delle imprese italiane, 200 in totale (+25%), il numero di addetti, 2800 (+17%), e il fatturato delle imprese italiane (+36%).

È quando evidenziato dal rapporto IIDEA - l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia -  "I videogiochi in Italia nel 2024", presentato nell'ambito della Giornata Nazionale del Made in Italy, presso il Ministero della Cultura, alla presenza del Sottosegretario di Stato Sen. Lucia Borgonzoni.

Durante l'evento IIDEA ha lanciato il suo nuovo progetto, il portale gamesinItaly.it, che fornisce una mappa interattiva delle realtà che operano nella produzione di videogiochi in Italia.

Nell'anno tenuto in considerazione crescono anche gli appassionati di videogiochi in Italia, che arrivano a 14 milioni (+8%), e costituiscono il 33% della popolazione nazionale nella fascia di età tra i 6 e i 64 anni. La loro età media è di 31 anni. In questo gruppo, le donne arrivano a 5,7 milioni e crescono nel 14%. La crescita degli uomini è del 2,5%, 8,2 milioni in valore assoluto.

9,6 milioni di italiani dedicano ai videogiochi almeno un'ora a settimana, 2,4 milioni lo fanno meno frequentemente, mentre quelli che giocano almeno una volta all'anno sono 2,1 milioni.

Riguardo ai dispositivi, le preferenze vanno a smartphone e tablet (10,4 milioni e +12%), seguiti dalle console (6,2 milioni, + 11,5%) e dai PC (4,8 milioni, + 5%).

Entro due anni si prevede il lancio di 80 nuovi videogiochi: forte la spinta all'innovazione, tra questi, infatti, 62 rappresentano nuove proprietà intellettuali. La distribuzione in l'Italia, seppur in crescita, rimane ridotta; la destinazione prevalente è invece il mercato estero, con l'Europa in qualità di principale mercato (42% di quota), seguita da a Nord America (37%), Asia (9%) e Medio Oriente e Africa (5%).

Il rapporto presentato restituisce l’immagine di un’industria sana e in espansione, come testimoniato dalla crescita registrata sia lato imprese sia in termini di consumatori. Lanciato nella corsa alla conquista di una posizione sempre più centrale nel contesto internazionale, il settore dei videogiochi in Italia si sviluppa lungo le direttrici della creatività e dell’innovazione, che incontrandosi danno vita a una forma di espressione culturale in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo e di trasmettere conoscenza. Si tratta infatti di un settore che ha la capacità di valicare i confini del mero intrattenimento, pensiamo ad esempio all’utilizzo nei musei o nelle scuole. Il Ministero della Cultura tiene in grande considerazione lo sviluppo delle eccellenze videoludiche del nostro Paese e promuove politiche per sostenerle e valorizzarle. Da ultimo, guardando alle misure più recenti, confermato anche quest’anno l’importo di 12 milioni di euro di tax credit per il comparto così come previsto dal decreto di riparto del Fondo cinema per il 2025” -  ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni,