La legge 220 del 14 novembre 2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” istituisce il “Fondo per il cinema e l’audiovisivo” destinato al finanziamento di Credito di imposta, Contributi automatici e contributi selettivi.
I crediti d’imposta riconosciuti dalla legge sono 6:
Il credito di imposta per le imprese di produzione consiste nella possibilità di compensare debiti fiscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento in sviluppo e produzione cinematografica e audiovisiva.
Personale addetto all’istruttoria:
Carla Felli
Telefono: + 39 06 6723 3329
Email: carla.felli@beniculturali.it
Mariassunta Bottoni
Telefono: +39 06 6723 3224
Email: mariassunta.bottoni@beniculturali.it
I crediti d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, il 50% del costo dell’opera audiovisiva (elevabile al 60% e al 100% per alcune tipologie di opere — vedi art. 4 decreto applicativo).
L'opera deve avere i requisiti di eleggibilità culturale.
Il produttore richiedente deve avere sede legale nello Spazio Economico Europeo e residenza fiscale in Italia.
La presentazione di istanza alla DGCA per il riconoscimento del credito d’imposta deve avvenire non prima di sessanta giorni antecedenti la data di avvio di quattro settimane consecutive di riprese o, in alternativa, del 50% delle giornate di ripresa.
Entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta, la DGCA, verificata la disponibilità delle risorse, comunica ai soggetti interessati il riconoscimento o mancato riconoscimento del credito.