Testa o croce è il western italiano di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis ambientato agli inizi del '900, quando il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy.
“Volevamo fare un western italiano davvero ambientato in Italia”, spiegano i registi. “Molti dei cosiddetti spaghetti western girati nel nostro Paese erano in realtà ambientati negli Stati Uniti, spesso al confine con il Messico. A noi interessava invece raccontare qualcosa che fosse autenticamente italiano”.
Il film è stato girato nel Lazio, tra Sabaudia, San Felice e il parco del Circeo, tra Pantani d’Inferno, Grotta delle Capre, il lago di Caprolace e quello di Fogliano, Cerasella e la piscina della Verdesca, paesaggi naturali che soddisfano le esigenze di ambientazione di tipo "western". “Abbiamo girato in estate, quando nelle paludi c’era poca acqua e quindi abbiamo dovuto ricostruirle” raccontano i registi.
Parte delle riprese a Roma, in un piazzale Clodio quasi irriconoscibile sullo schermo, cornice della gara di doma.
Set anche Toscana, a Massa Carrara, dove è stata girata la parte relativa alle montagne, con riprese che si sono spinte fino ad arrivare in Liguria nel Parco Naturale di Pantanello.
Testa o croce è il western italiano di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis ambientato agli inizi del '900, quando il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy.
“Volevamo fare un western italiano davvero ambientato in Italia”, spiegano i registi. “Molti dei cosiddetti spaghetti western girati nel nostro Paese erano in realtà ambientati negli Stati Uniti, spesso al confine con il Messico. A noi interessava invece raccontare qualcosa che fosse autenticamente italiano”.
Il film è stato girato nel Lazio, tra Sabaudia, San Felice e il parco del Circeo, tra Pantani d’Inferno, Grotta delle Capre, il lago di Caprolace e quello di Fogliano, Cerasella e la piscina della Verdesca, paesaggi naturali che soddisfano le esigenze di ambientazione di tipo "western". “Abbiamo girato in estate, quando nelle paludi c’era poca acqua e quindi abbiamo dovuto ricostruirle” raccontano i registi.
Parte delle riprese a Roma, in un piazzale Clodio quasi irriconoscibile sullo schermo, cornice della gara di doma.
Set anche Toscana, a Massa Carrara, dove è stata girata la parte relativa alle montagne, con riprese che si sono spinte fino ad arrivare in Liguria nel Parco Naturale di Pantanello.
Andromeda Film, Cinema Inutile, Cinemaundici, Ring Film