La ricetta della felicità è una serie in 8 episodi diretta da Giacomo Campiotti e girata sulla riviera romagnola.
La milanese Marta Rampini (Cristiana Capotondi) deve fare i conti con la scomparsa del marito Enrico (Flavio Parenti), scomparso nel nulla e ricercato dalla polizia con l’accusa di riciclaggio Alcuni labili indizi le suggeriscono che dietro al mistero del marito scomparso c’è un fine settimana trascorso dall’uomo tanti anni prima in una località di mare, Marina di Romagna. Marta decide di seguire l’istinto e recarsi sul posto portando con sé la figlia Greta (Nicky Passerella), e la suocera Rosa (Valeria Fabrizi) iniziando a indagare, con la determinazione di chi non ha nulla da perdere.
Marina di Romagna è un luogo di fantasia che raccoglie gli elementi più iconici della riviera romagnola, ed è stata ricostruita tra Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico e Ravenna.
Bloccata a causa di un problema con l’automobile, si imbatte in una simpatica comunità di famigliari e amici che vivono in un luogo un po’ sgangherato, “La Rotonda”, una “pensione/piadineria/stazione di servizio” gestita da Susanna (Lucia Mascino) con la sua famiglia allargata: suo fratello Giacomo (interpretato da Eugenio Franceschini) e suo padre Giovà (interpretato da Andrea Roncato). In questa arena situata appena fuori dal caos turistico della riviera romagnola e incastonata in un paesaggio tipico, tra mare, spiagge, borghi, discoteche e balere, Marta troverà rifugio nel momento più difficile della sua vita e scoprirà che la felicità si nasconde dove meno te l’aspetti.
La ricetta della felicità è una serie in 8 episodi diretta da Giacomo Campiotti e girata sulla riviera romagnola.
La milanese Marta Rampini (Cristiana Capotondi) deve fare i conti con la scomparsa del marito Enrico (Flavio Parenti), scomparso nel nulla e ricercato dalla polizia con l’accusa di riciclaggio Alcuni labili indizi le suggeriscono che dietro al mistero del marito scomparso c’è un fine settimana trascorso dall’uomo tanti anni prima in una località di mare, Marina di Romagna. Marta decide di seguire l’istinto e recarsi sul posto portando con sé la figlia Greta (Nicky Passerella), e la suocera Rosa (Valeria Fabrizi) iniziando a indagare, con la determinazione di chi non ha nulla da perdere.
Marina di Romagna è un luogo di fantasia che raccoglie gli elementi più iconici della riviera romagnola, ed è stata ricostruita tra Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico e Ravenna.
Bloccata a causa di un problema con l’automobile, si imbatte in una simpatica comunità di famigliari e amici che vivono in un luogo un po’ sgangherato, “La Rotonda”, una “pensione/piadineria/stazione di servizio” gestita da Susanna (Lucia Mascino) con la sua famiglia allargata: suo fratello Giacomo (interpretato da Eugenio Franceschini) e suo padre Giovà (interpretato da Andrea Roncato). In questa arena situata appena fuori dal caos turistico della riviera romagnola e incastonata in un paesaggio tipico, tra mare, spiagge, borghi, discoteche e balere, Marta troverà rifugio nel momento più difficile della sua vita e scoprirà che la felicità si nasconde dove meno te l’aspetti.
La milanese Marta Rampini dalla vita sembra avere avuto tutto: salute, benessere e soprattutto una famiglia meravigliosa formata dal marito Enrico, broker finanziario di successo e compagno amorevole, e dalla figlia Greta, giovane, bella, piena di energia. Ma un giorno, improvvisamente, tutto crolla. Suo marito scompare nel nulla, ricercato dalla polizia con l’accusa di riciclaggio; amici e conoscenti le voltano le spalle e lei si ritrova completamente al verde insieme alla figlia, sconvolta per la scomparsa del padre, e alla suocera Rosa, una simpatica vecchietta con problemi di memoria. Cosa fare? Lasciarsi andare o reagire? Marta sceglie la seconda strada trasformando una possibile tragedia in un’avventura di rinascita, buonumore e speranza.