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Catch22 a Sutri: diatriba tra il sindaco e la produzione di Clooney

29-07-2018

Catch22, la nuova serie tv di George Clooney si sta rivelando un’avventura tutta italiana, e non parliamo solo della scelta di location nostrane come ambientazione, ma soprattutto dell’interesse mediatico ed economico che le riprese hanno generato e continuano a generare.

Dapprima il trasferimento dell’intera famiglia Clooney, con Amal e gemelli, in Sardegna, dove le prime riprese hanno coinvolto per più di un mese i comuni di Santa Severa e Olbia e il vecchio aeroporto di Venafiorita, poi l’incidente di Clooney in moto e infine l’episodio di questi giorni: la diatriba tra il noto attore hollywoodiano e Vittorio Sgarbi in quanto sindaco di Sutri.

È proprio nella caratteristica città in provincia di Viterbo che si è trasferito nelle scorse settimane il set della serie. L’evento era stato celebrato come un segno di apprezzamento del territorio e un’occasione di promozione rilevante per lo stesso, finché non è nata una polemica resa pubblica dallo stesso sindaco della città, Vittorio Sgarbi, che con una comunicazione del suo ufficio stampa accusava Clooney e la sua produzione di aver lasciato la città in pessime condizioni. La causa della diatriba tenutasi sui media sarebbe della polvere rossa non del tutto ripulita dalla piazza e dalle strade del centro, servita per ricreare una pavimentazione di terra battuta verosimile con il momento storico rappresentato.

Il primo cittadino avrebbe inoltre lamentato l’apporto di un contributo al comune piuttosto esiguo (5 mila euro) rispetto a tariffe pagate in altri comuni e da produzioni di grandi dimensioni. Su questo punto è stato lo stesso Enzo Sisti della Lotus Production a chiarire, sostenendo che il contributo alla città ammontava invece a oltre 65 mila euro erogati ai cittadini e ai negozi per il disturbo arrecato nei giorni di ripresa. Ciò fa inevitabilmente pensare a come sia arbitraria e del tutto priva di regolamentazione la questione delle tariffe per l’utilizzo dei beni pubblici e culturali nel nostro paese, una problematica che non permette un equilibrato riconoscimento di valore e un doveroso reinvestimento di quanto ricavato nella valorizzazione e tutela del bene. Inoltre, secondo lo stesso Sisti, una ditta specializzata è stata ingaggiata per ripulire il set e ripristinare le condizioni precedenti delle zone cittadine interessate, senza alcun coinvolgimento o segno di protesta da parte dei cittadini di Sutri.

La faccenda resta ancora ad un livello mediatico e non è arrivata alle vie legali, almeno per ora. A chiuderla potrebbero essere le ultime parole di Sgarbi, che non intende escludere per questo episodio la possibilità di nominare George Clooney cittadino onorario della città.