Condividi

Lago di Como e Riviera: location da sogno (quasi) per tutti

26-07-2018

È di pochi giorni fa la notizia che il Comune di Laglio, pittoresca cittadina sul Lago di Como nota per avere come cittadino onorario George Clooney, ha rifiutato di ospitare i set di una mega produzione di Hollywood. Il film in questione, il prodotto Netflix Murder Mystery di Kyle Newacheck, che ha come protagonisti Jennifer Aniston e Adam Sandler, è una spy story che prevede diverse scene in Italia, tra Santa Margherita Ligure e Genova oltre che a Como e Argegno con tanto di inseguimento sul lago. Il rifiuto sarebbe dovuto ai tempi di preavviso troppo stretti che impedirebbero di mettere in sicurezza le strade (specie per le scene di inseguimento), oltre che alla presenza di tantissimi turisti e matrimoni già programmati da mesi. Non sono naturalmente mancate le candidature di altri paesi sul lago che si sono proposti come sostituti di Laglio, con la consapevolezza dell’enorme ritorno in termini di visibilità e indotto che potrebbero derivarne: Briennio, Argegno e Moltrasio tra tutti.

Anche tra le location liguri, i cui ciak precedono quelli sul Lago di Como, non sono mancate le polemiche per i disagi che una produzione porta ai cittadini e turisti in un periodo di alta stagione. Tuttavia i comuni coinvolti non si sono lasciati sfuggire l’occasione di ospitare quella che si preannuncia come una delle produzioni più importanti di sempre.

Il comune di Santa Margherita Ligure (GE), che sarà trasformato per l’occasione nella città spagnola di Cartagena, ha incassato 120mila euro, 102mila per il solo noleggio del molo foraneo, set principale del film assieme a Piazzale Cagni. Persino la parrocchia cittadina di San Giacomo, previa offerta di obolo, si è impegnata a silenziare le campane nei giorni di riprese.

La Genova-Liguria Film Commission ha calcolato ricadute per 800mila euro per la sola città di Santa Margherita Ligure e 150 comparse locali ingaggiate, per non parlare delle 4.000 stanze prenotate tra Santa, Portofino, il Tigullio e Genova. L’impatto economico stimato è dunque molto più alto: si parla di una spesa della produzione di 1,3 milioni di euro per tre giorni di riprese (dal 25 al 28 luglio).