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Firenze: Michael Bay gira Six Underground

15-08-2018

A quattro anni di distanza dalle riprese di Inferno di Ron Howard, la città di Firenze torna ad essere il set di una grande produzione americana, una delle più costose per Netflix che ha stanziato per la sua realizzazione 125 milioni di dollari.

Six Underground, il nuovo film di Michael Bay, regista di successi come Armageddon, Pearl Harbor e la saga di Transformers, sarà un thriller ad alta tensione con interpreti Ryan Reynolds, Dave Franco, Adria Arona e Ben Hardy. Numerose scene di fughe e inseguimenti saranno girate proprio nel capoluogo toscano in diverse fasi: prima dal 22 al 31 agosto per le scene a maggior impatto urbanistico, poi il 3 settembre e ancora dal 10 al 21 settembre.

Le riprese coinvolgeranno questa volta l’intera città, a partire dal centro, in particolare la zona di Santa Croce, gli Uffizi, il Duomo fino a Piazza Santissima Annunziata, l’area che da San Niccolò va a Viale Poggi, la Scuola dei Marescialli in Piazza Stazione e gran parte del lungarno, per poi coinvolgere anche le zone più esterne di Campo di Marte e Via Campo D’Arrigo, mentre le basi logistiche per la lavorazione saranno due: una in Piazza Vittorio Veneto e l’altra sul lungarno, tra la Zecca Vecchia e Piazza Ognissanti. Un complesso organizzativo che richiederà un grande impegno da parte dell’amministrazione comunale, che con il supporto della produzione ha già previsto un piano ben definito per gestire i divieti di sosta e di transito nei giorni interessati con l’intento di limitare il più possibile i disagi per residenti e turisti.

Un’altra occasione di promozione internazionale eccezionale per Firenze, se si pensa che finora, grazie al ritorno d’immagine del film di Ron Howard, oltre 25 mila turisti hanno visitato Firenze, da Palazzo Vecchio alle vie del centro, rintracciando il percorso compiuto dal professor Robert Langdon in Inferno. Intanto l’indotto diretto proveniente dalle riprese che si svolgeranno sul territorio è assicurato considerando l’impiego di una troupe che da sola conta 450 persone che alloggeranno per sei settimane in città e nei dintorni, prevedendo un ulteriore investimento organizzativo e logistico sul posto e tenendo conto del contributo di 100 mila euro offerto dalla produzione a favore delle attività e delle iniziative del comune fiorentino.