15 anni fa, mentre erano sul set di Prima che sia notte (2000), Johnny Depp fece leggere a Julian Schnabel un libro dal titolo “In the Hand of Dante” di Nick Tosches: un testo "impossibile". Nove anni fa Shnabel ne trasse una sceneggiatura che Tosches amò e al posto di Depp subentrò Oscar Isaac. Il film, In the Hand of Dante, è ora arrivato alla 82ª Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia.
“Un sogno impossibile, non avevo idea di come sarebbe stato possibile realizzarlo, ma ne ero entusiasta. Julian è un artista visionario”, ha detto Isaac, protagonista dl In the Hand of Dante, alla presentazione a Venezia. Nel film l’attore interpreta due personaggi paralleli che abbracciano 700 anni: lo scrittore Nick Tosches e Dante stesso.
In In the Hand of Dante lo scrittore newyorkese Nick Tosches, dopo la morte improvvisa di sua figlia, viene reclutato da un boss mafioso per rubare la Divina Commedia scritta di proprio pugno dal poeta italiano Dante Alighieri. Nick intraprende un viaggio oscuro e sanguinario con un assassino imprevedibile di nome Louie. Per confermare l’originalità del manoscritto la storia comincia a muoversi tra il XXI e il XIV secolo in un percorso che intreccia le vite di Nick e Dante nella loro ossessiva ricerca dell'amore, della bellezza e del divino.
“Ci siamo mossi così velocemente tra location incredibili, viaggiando tra l’Italia e New York - racconta Isaac - Avevo sempre con me il romanzo di Tosches, la sceneggiatura di Schnabel, tre differenti versioni della Divina Commedia in inglese e una in italiano e ogni sera, a seconda delle riprese del giorno dopo, mi preparavo su uno di questi testi”.
È una tragicommedia “come è la vita - dice Schnabel – divertente, tragica e quasi folle”. In the Hand of Dante non è un saggio a tesi sulla Divina Commedia perché nell’arte, secondo il regista, “non c’è passato e non c’è futuro, ma solo un eterno presente”. Per questo “se esiste solo l'eterno presente, allora tutto il tempo scorre simultaneamente e non c'è motivo per cui un ragazzo proveniente da una famiglia di gangster non possa essere la reincarnazione di Dante Alighieri”.
“Nick è Dante e gli è stata data l'opportunità di correggere gli errori commessi 700 anni fa. Nella lotta per la perfezione nell'arte, le nostre vite possono essere tutt'altro che perfette, persino afflitte dal fallimento, ma tutto ciò che esiste al di fuori dell'opera d'arte non esiste. L'obiettivo è diventare la poesia. Dante e Nick ci sono riusciti”, commenta ancora il regista.
Nel film recitano al fianco di Oscar Isaac anche Gal Gadot, nei panni doppi di Giulietta, amante di Nick ai giorni nostri, e Gemma Donati, moglie di Dante, Gerard Butler, John Malkovich, Martin Scorsese, Al Pacino e Jason Momoa, ma anche gli italiani Sabrina Impacciatore, Franco Nero, Paolo Bonacelli, Lorenzo Zurzolo, Claudio e Guido Caprino.
Molte delle riprese di In the Hand of Dante si sono svolte in Veneto, da Venezia a Verona fino a Padova: tra i luoghi coinvolti figurano la Biblioteca Marciana, l’isola e il Forte di S. Andrea (Venezia), l’hotel Gritti (Venezia), Palazzo Rocca Contarini Corfù (Venezia), l’Archivio di Stato di Verona, Torre Del Museo di Castelvecchio (Verona) e il CNR di Padova. Anche Palermo è tra le location scelte per il film, in un'area del centro storico, la zona del porto e Partanna. Mentre per l'allestimento dei set medievali sono state scelte Tarquinia, Bracciano e Viterbo (San Pellegrino).
Secondo Martin Scorsese, In the Hand of Dante conduce in un mondo ipnotico dai paesaggi onirici dalla bellezza eterea, è un film “straordinario, parte di un'opera eccezionale realizzata da un grande artista. In qualità di regista, Julian ha sapientemente intrecciato una trama complessa, elevandola con la sua straordinaria poesia e visione. Il film osa senza remore, è sperimentale per sua stessa natura e spinge lo spettatore oltre i confini tradizionali grazie a uno stile narrativo visivo innovativo e a una colorazione tonale audace”.
Il film è una produzione USA/Italia Infinitum Nihil, MeMo Films, Twin Productions, Dreamcrew, Mad Gene Media, Screen 1 Entertainment, Screen Capital International, Tribune Pictures.