Venerdì 9 maggio verrà presentata a Torino un’edizione speciale della sceneggiatura di Santa Maradona, realizzata per la ricerca oncologica a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
La sceneggiatura originale del film del regista Marco Ponti è stata stampata in un’edizione a tiratura limitata di soli 500 esemplari con numerosi contenuti inediti, dagli appunti di regia, a fotografie esclusive, moodboard, bozzetti di costumi e altri dettagli sulla lavorazione del film.
Acquistando una copia si contribuirà direttamente alla ricerca oncologica, sostenendo il lavoro degli specialisti dell’Istituto di Candiolo. Parte dei proventi derivanti dalla vendita del libro sarà infatti destinato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alle attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
Il regista Marco Ponti, l’attore Stefano Accorsi, altri attorie e attrici del cast - insieme a coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film - saranno a Torino per una giornata speciale di solidarietà ricordi e divertimento.
La giornata prevede due appuntamenti:
La proiezione sarà preceduta dall’asta di alcuni oggetti del film (anche on-line), a cura di Sant’Agostino Aste, il cui ricavato sosterrà le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
Tutte le informazioni qui.
Santa Maradona fu girato interamente a Torino nel 2001 in sei settimane con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Tra i luoghi più rappresentativi del capoluogo piemontese, piazza Emanuele Filiberto, piazza Maria Teresa, piazza Castello (vai alla scheda location).
Racconta la storia di Andrea (Stefano Accorsi), 27 anni, una laurea, alcune fidanzate, molte speranze e zero prospettive di uscire da quel pantano di giorni tutti uguali che separa la fine degli studi dall'ingresso nel dorato mondo del lavoro. Accanto a sé ha due amici del cuore: il coinquilino Bart (Libero De Rienzo), un chiacchierone sfaticato e attaccabrighe ma con un grande senso della realtà; e Lucia (Mandala Tayde), italo-indiana dalla vita sentimentale travagliatissima. Attraverso l'incontro con Dolores (Anita Caprioli), Andrea troverà oltre all'amore, anche la voglia di inventarsi un futuro, scoprendo che si può entrare nel mondo degli "adulti" senza mai smettere di divertirsi.
Il film ottenne due David di Donatello: Miglior regista esordiente a Marco Ponti e Miglior attore non protagonista al compianto Libero De Rienzo.