L’edizione numero 70 dei David di Donatello ha decretato Vermiglio miglior film. La seconda opera di Maura Delpero, con Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico e Carlotta Gamba, porta a casa 7 statuette in totale, tra cui quella per miglior regia, migliore sceneggiatura originale, miglior produttore, miglior casting (premio andato a Stefania Rodà e Maurilio Mangano), migliore autore della fotografia a Mikhail Krichman.
Vermiglio è una produzione Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Charades production (Francia) e Versus production (Belgio).
Girato in Trentino-Alto Adige, il film è ambientato tra il 1944 e il 1945 e segue la vita di della numerosa famiglia di un maestro di montagna. Vermiglio è l’ambientazione e location principale, ma sono stati coinvolti dalle riprese anche i territori trentini di Mezzana, Dimaro Folgarida, Pellizzano e Pejo e i paesaggi boscosi della bassa Atesina e il Convento di San Floriano situato nella frazione Laghetti del comune di Egna.
Tra i vari riconoscimenti, Vermiglio è entrato nella shortlist dei quindici titoli in gara per la 97^ edizione degli Oscar nella categoria "Miglior Film Internazionale".
Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, opera seconda di Gianluca Jodice, si è aggiudicato 4 statuette: migliore scenografia a Tonino Zera (scenografia), Carlotta Desmann e Maria Grazia Schirripa (arredamento), migliori costumi a Massimo Cantini Parrini, miglior trucco a Alessandra Vita (trucco) e Valentina Visintin trucco prostetico o special make-up), miglior acconciatura a Aldo Signoretti e Domingo Santoro. Una produzione Ascent Film con Rai Cinema e Adler; in coproduzione con Quad.
Ambientato in piena rivoluzione francese, durante l’arresto di re Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta, il film è stato girato in Piemonte in 7 settimane, coinvolgendo alcune residenze sabaude, presso il Castello Ducale di Agliè, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco di Stupinigi di Nichelino.
Gloria! sorprendente opera prima di Margherita Vicario, una produzione Tempesta, Rai Cinema, Tellfilm vince tre premi: esordio alla regia, miglior compositore per la Vicario e Davide Pavanello, migliore canzone originale ("Aria!").
Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, il film è stato girato anche in varie località del Friuli Venezia Giulia: in particolare, l’orfanotrofio in cui si svolge la storia è stato ricreato nella Villa Steffaneo Roncato a San Vito al Torre, in provincia di Udine.
Tre riconoscimenti anche a L’arte della Gioia, serie tv in sei episodi prodotta da Sky Studios, HT Film e diretta da Valeria Golino, con Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino. L’opera vince infatti il David per la migliore sceneggiatura non originale – premio attribuito a Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo – e quello per la migliore attrice protagonista e non protagonista, rispettivamente a Tecla Insolia e Valeria Bruni Tedeschi
Tratta dallo scandaloso romanzo postumo di Goliarda Sapienza, la serie segue la vita di Modesta ed è ambientata e girata principalmente in Sicilia, con alcune riprese anche a Villa Parisi a Frascati e al Castello Orsini Odescalchi a Bracciano (Roma).
Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre (Vivo Film, Jolefilm, Tarantula, Agitprop, Rai Cinema) colleziona due statuette: migliore attore protagonista a Elio Germano e miglior montaggio a Jacopo Quadri. Il film è stato girato principalmente a Roma, ma anche in Sardegna e a Sofia.
Stesso numero di statuette anche per Napoli – New York di Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino, prodotto da Paco Cinematografica e Rai Cinema. Il film ottiene il premio per migliori effetti visivi VFX a Victor Perez e il David Giovani al regista. Napoli, Trieste, gli studi di Cinecittà a Roma e Rijeka in Croazia i luoghi delle riprese.
Ferzan Özpetek ha ritirato il David dello Spettatore per Diamanti di prodotto da Greenboo Production, Faros Film, Vision Distribution, in collaborazione con Sky, girato interamente a Roma.
Francesco Di Leva ottiene il David per migliore attore non protagonista per Familia, opera seconda di Francesco Costabile. Prodotto da Tramp Limited, Indigo Film, O' Groove, il film è girato a Roma: tra le location il quartiere del Tufello.
Tra gli interventi istituzionali della cerimonia di premiazione, quello del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, che ha dichiarato: “Siamo qui oggi perché vogliamo ricordare quanto sia importante vedere i film in sala e quanto la magia della sala sia unica. Ringrazio tutti coloro i quali hanno creduto nella scommessa di portare i film in sala d’estate e hanno lavorato sin dal 2019 all’iniziativa Cinema Revolution, che negli ultimi anni ha raggiunto risultati incredibili. Ora sta per tornare: dal 13 giugno al 20 settembre film italiani ed europei al prezzo speciale di 3,50 euro perché il resto lo mette il Ministero”.