È partita ieri a Roma, nella consueta sede di Palazzo Barberini, la sesta edizione del MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, che si terrà fino al 18 ottobre in una rinnovata forma mista per far fronte alle restrizioni dovute alla pandemia (sarà infatti online fino al 25 ottobre).
Il mercato, ideato come incontro di professionalità che si spera favorisca la nascita di nuovi progetti, è aperto a venditori e compratori internazionali interessati ad acquistare, distribuire e coprodurre i progetti che saranno presentati, e assume un valore particolare quest’anno, in un periodo in cui tornare a investire è cruciale per garantire la sostenibilità e la sopravvivenza del settore.
Sono previste 137 proiezioni, e più di 100 prodotti in vetrina tra film, serie tv e documentari. I numeri ufficiali parlano di circa 1.400 partecipanti provenienti da 41 paesi. Per il cinema italiano sono in programma le proiezioni, per finanziatori e compratori stranieri, di Lenora addio di Paolo Taviani (il primo girato senza il fratello Vittorio, scomparso nel 2018), il fantasy Pantafa di Emanuele Scaringi, la commedia Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone, con Gigi Proietti e Marco Giallini, Lasciarsi un giorno a Roma, di Edoardo Leo, Supereroi, commedia di Paolo Genovese. Per la televisione italiana sono previste, tra le altre, le proiezioni della coproduzione Rai Fiction – Clemart Il commissario Ricciardi, di Alessandro D’Alatri con Lino Guanciale, L’Altra Tosca, serie Mediaset sul mondo dell’opera, Cuori, serie Rai sull’ospedale torinese La Molinette negli anni Sessanta.