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Roma torna agli anni ’60 per la serie "Luna Park"

13-10-2020

Sono in corso le riprese di Luna Park, una produzione Fandango per Netflix in sei episodi che ci riporta nella Roma degli anni Sessanta: le protagoniste sono Nora e Rosa, sorelle ventenni separate alla nascita e ignare l’una dell’esistenza dell’altra le cui vite hanno preso strade diverse: Rosa è cresciuta in una famiglia della Roma bene, Nora ha girato il mondo con i genitori artisti. Quando, alla morte della madre, il padre giostraio si stabilisce a Roma, Nora si guadagna da vivere come chiromante al luna park, ed è proprio qui che le vite delle due sorelle si incrociano nuovamente.

Oltre al luna park, ricostruito a al Park Lido di Ostia con giostre d’epoca e montagne russe, si vedrà tantissima Roma, quella resa celebre dalla Dolce Vita, di Cinecittà, del boom economico, della lotta al comunismo da parte dei servizi segreti. Il primo ciak sul Tevere, a ridosso dell’Isola Tiberina, ha coinvolto il “barcone del Ciriola”, storico stabilimento balneare galleggiante già location di Poveri ma belli (Dino Risi, 1956), simbolo della Roma del periodo raccontato. La regia sarà affidata a Leonardo D’Agostini, nastro d’argento nel 2019 per Il campione, e Ada Negri reduce dal successo di Baby, altra serie targata Netflix. La sceneggiatura è affidata a Isabella Aguillar, mentre tra gli interpreti figura Alessandro Lapice (Il primo re, Imma Tataranni: sostituto procuratore).

Non è la prima volta che il Park Lido fa da set cinematografico. Nel 1974 vi furono girate alcune scene del film Colpo in canna di da Fernando Di Leo con Ursula Andress, nel 1982 fu la volta di Delitto sull’autostrada di Bruno Corbucci con Tomas Milian nei panni dell'ispettore Nico Giraldi e l’anno successivo Claudio Caligari vi girò Amore tossico.

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