L'opera prima di Urska Djukic, Little Trouble Girls, racconta di Lucia, una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione?
Il film è una coproduzione Slovenia/Italia/Croazia/Serbia, prodotto da Spok Films, Staragara I.T., Izazov 365, Nosorogi, Non-Aligned Film, con il contributo del Ministero della cultura, con il sostegno di Slovenian Film Centre, RTV Slovenia, Croatian Audiovisual Centre (HAVC), Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Set principale del film è Cividale del Friuli, cittadina del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine, all'interno di un monastero. La diciassettenne Lucia, vi si reca assieme al coro della sua scuola di Lubiana per preparare il concerto di fine anno. Durante i tre giorni di prove intensive Lucia comincia a scoprire e sentire il suo corpo che cambia e si sviluppa, interfacciandosi con il risveglio della propria sessualità. A Cividale la troupe ha sostato 22 giorni (su 29 totali di riprese), girando tra il monastero di Santa Maria in Valle e l'ex complesso monastico di San Francesco, oltre che nel centro città tra via Monastero Maggiore e il ponte del Diavolo.
Accanto alla città longobarda sono stati coinvolti anche San Pietro al Natisone, Pulfero e San Leonardo, con la grotta e la Chiesa di San Giovanni d'Antro, la cascata del Kot e le spiagge di Biarzo e Tiglio & Muz, lungo il Natisone. Il resto del film è stato girato in Slovenia, a Lubiana.
Il lavoro di troupe ha coinvolto circa 35-40 professionisti stabili, per buona parte residenti in regione, più altri professionisti per un totale di 70 figure.
L'opera prima di Urska Djukic, Little Trouble Girls, racconta di Lucia, una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione?
Il film è una coproduzione Slovenia/Italia/Croazia/Serbia, prodotto da Spok Films, Staragara I.T., Izazov 365, Nosorogi, Non-Aligned Film, con il contributo del Ministero della cultura, con il sostegno di Slovenian Film Centre, RTV Slovenia, Croatian Audiovisual Centre (HAVC), Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Set principale del film è Cividale del Friuli, cittadina del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine, all'interno di un monastero. La diciassettenne Lucia, vi si reca assieme al coro della sua scuola di Lubiana per preparare il concerto di fine anno. Durante i tre giorni di prove intensive Lucia comincia a scoprire e sentire il suo corpo che cambia e si sviluppa, interfacciandosi con il risveglio della propria sessualità. A Cividale la troupe ha sostato 22 giorni (su 29 totali di riprese), girando tra il monastero di Santa Maria in Valle e l'ex complesso monastico di San Francesco, oltre che nel centro città tra via Monastero Maggiore e il ponte del Diavolo.
Accanto alla città longobarda sono stati coinvolti anche San Pietro al Natisone, Pulfero e San Leonardo, con la grotta e la Chiesa di San Giovanni d'Antro, la cascata del Kot e le spiagge di Biarzo e Tiglio & Muz, lungo il Natisone. Il resto del film è stato girato in Slovenia, a Lubiana.
Il lavoro di troupe ha coinvolto circa 35-40 professionisti stabili, per buona parte residenti in regione, più altri professionisti per un totale di 70 figure.
Spok Films, Staragara (IT), Izazov 365, Nosorogi, Non-Aligned Film
Lucia è una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione?