A Bolotana (NU), al centro della Sardegna, un giardino di piante autoctone affiancate da varietà esotiche e singolari incroci arborei fa da cornice a Villa Piercy.
Estesa per 4 ettari tra i rilievi del Marghine e l’altopiano di Campeda, è l’eredità lasciata da Benjamin Piercy, un ingegnere gallese approdato nell’Isola nel 1863 per progettare la rete ferroviaria Cagliari-Olbia e Chilivani-Porto Torres. In cambio dell’attività per la maggiore opera pubblica sarda del tempo ricevette anche vari terreni nel territorio di Bolotana, dove realizzò una moderna azienda agricola.
Nella tenuta di Badde Salighes (valle dei salici), costruì anche la maestosa villa in stile inglese, dimora di famiglia, dove si viveva in un’atmosfera lussuosa con continue feste tra nobili inglesi e italiani. Costruita tra 1879 e 1882, si sviluppa su tre livelli a pianta quadrangolare. I quattro vertici sono circondati da torrette coperte da cupole metalliche su cui svetta un piccolo pinnacolo in ferro. All’interno della villa alcuni dipinti impreziosiscono le stanze del piano terra. Anche il parco è in stile inglese, abbellito da una piscina tra gli alberi a breve distanza dalla villa.
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