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Fare cinema in Veneto: formazione, sostegni e promozione del territorio

21-05-2023

CANNES – Rappresentato sugli schermi del Festival di Cannes in due pellicole  - il documentario Anselm di Wim Wenders, girato in parte a Venezia durante l'allestimento della mostra del noto artista tedesco, e il corto Il compleanno di Ernico di Francesco Sossai (Quinzaine) ambientato nel piccolo comune di Sedico - il Veneto ha illustrato all’Italian Pavilion a Cannes le opportunità e i sostegni offerti dai nuovi bandi a sostegno alla produzione di opere audiovisive realizzate del tutto o in parte in Veneto, riferiti alla nuova programmazione dei fondi PR FESR Veneto 2021-2027.

A partire dal Veneto Production Fund (consulta la scheda del bando): “una linea strutturata e consistente di finanziamenti rivolti sia alle imprese creative che al cinema e l’audiovisivo”, come ha sottolineato l'assessore alla cultura della Regione Cristiano Corazzari. “Grazie al fondo vorremmo venisse valorizzata non solo la produzione in sé, ma anche tutte le professionalità tecniche e artistiche venete, la qualità delle opere e i loro legami con il patrimonio artistico e paesaggistico locale”. Il bando è rivolto a piccole e media imprese di produzione europee; con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2023, divisi equamente in due sessioni: la prima finestra si chiuderà il 30 maggio; la seconda sarà aperta dal 3 ottobre al 14 novembre. Come ha illustrato il direttore della Veneto Film Commission Jacopo Chessa, il finanziamento è eleggibile anche per produttori esecutivi, e non è obbligatorio, per un eventuale produttore europeo, avere un coproduttore locale.

“È l’unico fondo, inoltre, che sostiene esplicitamente opere immersive XR un argomento su cui stiamo investendo molto anche dal punto di vista della formazione”, continua Chessa che annuncia l’apertura di una sede del Centro Sperimentale di Cinematografia a San Servolo, “una delle primissime scuole che sarà focalizzata sulle arti immersive”. Il dipartimento sarà operativo dal prossimo autunno. “La formazione è fondamentale, una regione è attrattiva da un punto di vista produttivo non solo per le sue bellezze e per i finanziamenti disponibili, ma anche se ha personale specializzato che può mettere a disposizione”.

Tra le facilities offerte, il Location Scouting Fund che supporta i progetti di opere audiovisive (lungometraggi di finzione, serialità, documentari e programmi tv) in una delle fasi produttive più delicate. Offrendo loro sostegno per le spese relative a trasporti, ospitalità, consulenza creativa, selezione location e location manager in fase di pre-produzione, supporto per le negoziazioni di riprese in strutture pubbliche e private. Tra le ultime opere che hanno beneficiato di questo supporto, il documentario di Wim Wenders presentato a Cannes, girato sia Palazzo Ducale a Venezia che a Marghera, mettendo, così, insieme l’immaginario della città ‘alta ed elegante’ a un'immagine più industriale e meno conosciuta, poco rappresentata finora sullo schermo.

 

(di Carmen Diotaiuti)

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