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Figlia della cenere - I casi di Teresa Battaglia: set in Friuli per la terza stagione

23-07-2025 Carmen Diotaiuti Tempo di lettura: 8 minuti

Set in corso in Friuli-Venezia Giulia, fino al 1° agosto, per terza stagione della serie Rai I casi di Teresa Battaglia – Figlia della cenere, terzo capitolo della saga crime tratta dai romanzi bestseller di Ilaria Tuti, editi da Longanesi (guarda la scheda SUL SET con i dettagli). Le riprese, iniziate lo scorso giugno, continueranno per diciasette settimane fino a fine ottobre, coinvolgendo una troupe di 80 maestranze, per una cinquantina di giorni di riprese in Friuli-Venezia Giulia e altrettanti, poi, nel Lazio e a Roma.

I casi di Teresa Battaglia: le location in Friuli

Dopo Fiori sopra l’inferno e Ninfa dormiente, entrambi girati in regione, Figlia della cenere rappresenta il terzo libro della saga che ha per protagonista il commissario Teresa Battaglia (la SCHEDA FILM)  interpretata sullo schermo da Elena Sofia Ricci: personaggio complesso e segnato da un passato doloroso che qui si trova ad affrontare un'indagine particolarmente difficile, che la spinge a scavare nel passato e a confrontarsi con la propria storia personale. Ambientazione principale in Friuli delle otto puntate i comuni di Udine, Aquileia, Cividale del Friuli, ma anche i paesaggi e gli scorci di Magnano in Riviera, San Pietro al Natisone, Reana del Rojale.

“Ci riempie d’orgoglio che questa fiction sia non solo ambientata e girata, ma anche nata in Friuli Venezia Giulia dalla penna della gemonese Ilaria Tuti”, ha ricordato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, che ha sottolineato quanto il cinema sia un formidabile veicolo per la promozione turistica del territorio. “I risultati raggiunti dalle precedenti stagioni in termini di share e apprezzamento di pubblico sono stati a dir poco lusinghieri (nel dettaglio 4.834.000 milioni di telespettatori e 24,8% di share per la prima stagione e 3.776.000 milioni di telespettatori e uno share del 22,4%) e hanno contribuito a far conoscere le meravigliose località della nostra regione”.

Una regione accogliente che ha saputo “aprire le sue porte”, come hanno ripetuto anche il co-protagonista Gianluca Gobbi, il regista Kiko Rosati, che ha firmato anche la precedente stagione Ninfa dormiente girata nel 2023, e la produttrice Verdiana Bixio, che conferma: “È la quinta volta che, come Publispei, torniamo in Friuli-Venezia Giulia, fieri di far parte di una comunità che ci accoglie con calore e professionalità. In questa stagione abbiamo esplorato tanto territorio, tanta natura e le location scelte arricchiscono il racconto, non solo per il pubblico italiano, ma anche per quello internazionale: le serie precedenti sono state vendute infatti in diversi paesi del mondo, con un ritorno importante in termine di immagine. Posso condividere anche un po’ di numeri: oltre 100 persone impegnate sul territorio e 400 figurazioni oltre il grande sostegno di tutte le istituzioni e dei territori. Un grande lavoro corale. Sono orgogliosa di questo team, che ho visto crescere insieme alla serie”.

FVG Film Fund: annunciato mezzo milione di euro 

Il set, attivo per un totale di 48 giorni di riprese sul territorio regionale, ha coinvolto direttamente circa 25 maestranze locali e centinaia di persone nell’indotto. La produzione si è inoltre dotata di un protocollo ambientale che ha permesso, per tutta la durata delle riprese, di ridurre al minimo la produzione di rifiuti e di eliminare completamente le bottigliette di plastica dal set.

“Siamo una regione piccola ma ricca di luoghi in cui sono state girate produzioni importanti – ha continuato Bini - e I casi di Teresa Battaglia è una di quelle che ha maggiormente contribuito al successo e alla conoscenza del nostro territorio in Italia e all’estero. Continueremo a sostenere questo il settore audiovisivo, stanziando nel prossimo assestamento di bilancio mezzo milione di euro per il Film Fund e le produzioni in arrivo sul territorio, viste le indubbie ricadute anche turistiche che derivano dal passaggio sul grande e piccolo schermo. Senza contare l’eccellente sistema locale, sia dal punto di vista dell’accoglienza sia dal punto di vista degli operatori qualificati già presenti in loco, che la Regione è in grado di offrire”.

Elena Sofia Ricci: in Friuli luoghi di pura bellezza

Gianluca Gobbi, Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata

L’amore per il Friuli è condiviso anche dal cast della serie, in primis dalla protagonista Elena Sofia Ricci, che non ha esitato a definire la regione "un paradiso" ricco di luoghi emozionanti per bellezza, storia, panorami paesaggistici: “Sono davvero molto felice di essere ritornata in Friuli-Venezia Giulia, una terra meravigliosa. Quanto ho saputo che saremmo rimasti due mesi a Udine è stata una festa; mi piace osservare la Loggia, le luci, le strade, le biciclette, la gente, così come non potevo staccare gli occhi da Aquileia, o uscire da quella Basilica quando abbiamo finito di girare; è stata ancora una volta un’occasione per conoscere alcuni dei luoghi meravigliosi che non avevo ancora avuto modo di conoscere. Luoghi di pura bellezza, dei quali mi soffermo a cogliere anche i più piccoli dettagli, luoghi emozionanti, che spesso ci portano a fare riflessioni sulla nostra storia”.

Rispetto al personaggio che interpreta, il commissario Teresa Battaglia, ruolo che confessa di aver inizialmente accettato con forte titubanza: “Teresa mi ha cambiata. Interpretarla ha trasformato qualcosa in me, mi ha costretta a fare spazio a una forza e a una libertà che io stessa, all’inizio, non avevo. Confesso che inizialmente non volevo interpretarla, oggi capisco che avevo qualcosa da imparare da lei. Teresa è una donna che ha sepolto il suo lato femminile nella sua parte più profonda. È dura, solitaria, ruvida. Ma proprio in quella ruvidità c’è il suo modo personale di amare: un amore che non accarezza, ma che consegna la verità all’altro, anche se fa male. È una donna che si arroga il diritto di essere vera, di dire quello che pensa. E ha un’arma potentissima: la mente. Il dono dell’empatia. Sa entrare nel trauma dell’altro, persino di chi ha ucciso. E proprio per questo riesce a trovarli.”

I casi di Teresa Battaglia – Figlia della cenere: la sinossi

Teresa Battaglia torna protagonista in un nuovo, avvincente capitolo. In questa terza stagione, la profiler si troverà ad affrontare uno dei casi più complessi della sua carriera: un serial killer dal passato oscuro, che semina indizi inquietanti e mutilazioni rituali lungo un misterioso percorso simbolico. Accanto all’indagine, la vita personale di Teresa sarà scossa dal ritorno di un fantasma del passato, in un intreccio di tensione, emozione e rivelazioni. Sullo sfondo, la squadra si muove tra paesaggi urbani e luoghi carichi di storia, tra Udine, Aquileia e Cividale del Friuli, in un racconto dove il confine tra giustizia e verità si fa sempre più sottile.