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Fondazione Roma Lazio Film Commission: nuovi strumenti e opportunità per il territorio

10-10-2025 Carmen Diotaiuti Tempo di lettura: 5 minuti

Al MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, si è tenuto un incontro dedicato alla Fondazione Roma Lazio Film Commission, nuova protagonista della scena audiovisiva regionale. Ad aprire il panel è stata Gaia Tridente, direttrice del MIA, che ha sottolineato come la Fondazione sia entrata quest’anno tra gli sponsor ufficiali della manifestazione, sostenendo in particolare il nuovo Book Adaptation Forum, programma dedicato agli adattamenti letterari. “Grazie alla Fondazione – ha dichiarato – abbiamo potuto avviare azioni di mercato fondamentali per lo sviluppo del MIA”.

Maria Giuseppina Troccoli, presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission, ha ripercorso la svolta avvenuta lo scorso maggio con la modifica dello statuto della Fondazione: “Siamo diventati di fatto una società in house della Regione Lazio, con un consiglio di amministrazione e una governance rinnovata. Questo ci consente di avviare attività che prima erano impensabili e di sostenere in modo più incisivo tutto il comparto audiovisivo, dalla produzione alla distribuzione”.

Lorenza Lei, amministratore delegato della Fondazione, ha illustrato i primi progetti operativi: “Abbiamo già messo a sistema strumenti concreti come la nuova guida alla produzione, disponibile online, che permette di incrociare location e opportunità con le esigenze dei produttori. È uno strumento perfettibile, ma già strategico per attrarre produzioni nazionali e internazionali”. Tra le iniziative in corso, anche l’avvio di un media desk sul territorio e attività dedicate alla formazione, con l’obiettivo di costruire pacchetti competitivi per rendere il Lazio sempre più film-friendly. 

“I primi obiettivi – ha aggiunto Lei – sono quelli di incrementare le produzioni nel Lazio, favorire una formazione più completa degli operatori e soprattutto rispettare i tempi. La tempistica diventa una categoria indispensabile, al pari dello spazio, per garantire all’industria audiovisiva, che nel Lazio rappresenta un settore strategico, una reale capacità di risposta”.

Lazio Innova: sostegno alle imprese e nuove start-up

Il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, ha sottolineato il ruolo dell’ente come partner della Fondazione: “Noi non entriamo nei contenuti della produzione, che spettano alla Film Commission, ma offriamo un supporto di tipo finanziario, progettuale e gestionale”. Marcolini ha ricordato l’esperienza pluriennale di Lazio Innova nel sostegno alle start-up e all’innovazione, con bandi Venture Capital, programmi di accelerazione e strumenti per la trasformazione dei progetti di ricerca in imprese. “Abbiamo attivi avvisi sul venture capital per quasi 100 milioni di euro e ne apriremo altri entro l’anno, includendo anche l’audiovisivo tra i settori eleggibili. Inoltre – ha annunciato – stiamo valutando l’avvio di call verticali dedicate al cinema e all’audiovisivo, sul modello di quelle già realizzate per biotech, energia e presto intelligenza artificiale”.

La formazione come pilastro dell’industria

Sul fronte formativo è intervenuta Francesca Medolago Albani, segretaria generale di Anica Academy, che ha posto l’accento sul ruolo cruciale delle professionalità spesso invisibili al grande pubblico. “Il cinema non è fatto solo di attori, registi e sceneggiatori – ha sottolineato – ma anche di tecnici, maestranze e figure professionali indispensabili per l’industria. L’audiovisivo è un settore complesso, che unisce creatività e impresa. La nostra missione è offrire ai giovani formazione, strumenti e opportunità per entrare in un mercato in continua trasformazione”.

Un’attenzione particolare è rivolta anche al settore dell’animazione, sempre più centrale e riconosciuto a livello internazionale. “Per dare concretezza a questo progetto – ha spiegato Medolago Albani – abbiamo trovato il sostegno di aziende leader dell’audiovisivo. Accanto ad Anica, hanno risposto con entusiasmo alla chiamata realtà come Netflix, Medusa, Rai, Vision Distribution e Paramount, che sono stati tra i primi fondatori e partner dell’Academy”.

Le prospettive della Regione Lazio

A chiudere i lavori è stata la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, che ha posto l’accento sul valore strategico del settore e sulle opportunità offerte dai fondi europei. “Una parte consistente della riprogrammazione dei fondi comunitari sarà finalizzata al cinema e all’audiovisivo. È fondamentale che queste risorse non vengano distribuite a pioggia, ma inserite in una visione d’insieme, che tenga insieme formazione, impresa e innovazione”.

Angelilli ha sottolineato come il cinema non sia solo cultura ed emozione, ma anche un volano di sviluppo economico e turistico: “Il legame tra audiovisivo, turismo e hi-tech può generare ricchezza e nuove opportunità occupazionali. Pensare il cinema come arte, ma anche come impresa, è la sfida che ci attende”.

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