Dietro ogni grande storia raccontata sullo schermo c’è il lavoro silenzioso e creativo di chi costruisce volti, epoche ed emozioni. A Matera ha preso ufficialmente il via il corso LuceLab Cinecittà per Make Up Artist per il cinema e lo spettacolo, promosso da Cinecittà e Lucana Film Commission. Il percorso formativo, di alto profilo tecnico e creativo, si svolge interamente nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, anche sede della Lucana Film Commission, e coinvolge sei giovani professionisti selezionati attraverso un bando.
Il corso, della durata di 120 ore, è dedicato al perfezionamento tecnico e creativo nel trucco applicato al cinema, alla televisione e allo spettacolo. A guidarlo è Alberto Blasi, makeup artist italiano con una lunga esperienza in produzioni nazionali e internazionali. Nel suo curriculum inclusi titoli come “The Old Guard 2”, “Gangs of New York”, “Ben-Hur”, “18 Regali” e “Gomorra – La serie”.
Enrico Bufalini ha sottolineato che “Cinecittà è orgogliosa di sostenere questo progetto a Matera, città simbolo del cinema italiano. La formazione è una delle nostre priorità e investire nei talenti emergenti significa costruire il futuro dell’audiovisivo con competenza e visione. Dopo il corso dedicato alla sartoria e al taglio del costume realizzato a Potenza con la Film Commission, questo nuovo percorso sul make up conferma il nostro impegno concreto nel valorizzare i mestieri del cinema in Basilicata”.
La presidente della Lucana Film Commission Margherita Romaniello ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione del corso: “La Lucana Film Commission continua a investire nella formazione e nella professionalizzazione dei mestieri del cinema. Anche questo corso, infatti, rappresenta un’opportunità concreta e rafforza il nostro ruolo come ponte tra territorio e industria cinematografica. Crediamo nella crescita attraverso il talento e nella capacità di generare competenze spendibili a livello nazionale e internazionale. Quello del make up è un reparto nevralgico di ogni progetto cinematografico, essendo uno di quelli che permette di ambientare in maniera immediata la storia; per questo lo abbiamo individuato come fra quelli più in linea con la capacità di occupazione che esso può determinare”.
Il consigliere della Fondazione LFC Francesco Porcari ha aggiunto: “Abbiamo voluto un corso che fosse non solo tecnico, ma anche umano: un’occasione per trasmettere passione, disciplina e rispetto per un mestiere che è arte e artigianato insieme”.