Arsa, debutto in un lungometraggio di finzione del duo di documentaristi Masbedo, composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni è stato girato nell'isola di Stromboli, nell'arcipelago delle isole Eolie. In un paesaggio, uno spazio sospese tra terra e mare, tra sogno e realtà, Arsa ha costruito il suo mondo in cui il dolore è trasformato in materia viva.
"Girare a Stromboli è una sfida innegabile: la natura è estrema, il mare può diventare tempestoso, e il vento vince ogni cosa. I sassi di lava, testimonianza di una storia antica e potente, sono ovunque, rendendo ogni ripresa una lotta con l’ambiente. Tuttavia, questa difficoltà ha conferito al nostro film una dimensione unica, un’intensità che ha alimentato la dedizione di tutti noi. Ogni onda che si infrange, ogni raffica di vento, non è solo un ostacolo, ma un richiamo a esplorare il nostro tema centrale: la potenza dell’immaginazione e della solitudine, la natura come specchio dei nostri limiti. Ogni immagine è pensata per offrire un'esperienza sensoriale unica, che non cattura solo la bellezza incantata di Stromboli, ma anche i mondi interiori dei personaggi. L'isola, con la sua energia selvaggia e potente, non è solo lo sfondo della storia: è un personaggio vivo, che respira e si evolve insieme ai protagonisti, modellando le loro emozioni e le loro sfide", dicono il duo di registi Masbedo.
Arsa, debutto in un lungometraggio di finzione del duo di documentaristi Masbedo, composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni è stato girato nell'isola di Stromboli, nell'arcipelago delle isole Eolie. In un paesaggio, uno spazio sospese tra terra e mare, tra sogno e realtà, Arsa ha costruito il suo mondo in cui il dolore è trasformato in materia viva.
"Girare a Stromboli è una sfida innegabile: la natura è estrema, il mare può diventare tempestoso, e il vento vince ogni cosa. I sassi di lava, testimonianza di una storia antica e potente, sono ovunque, rendendo ogni ripresa una lotta con l’ambiente. Tuttavia, questa difficoltà ha conferito al nostro film una dimensione unica, un’intensità che ha alimentato la dedizione di tutti noi. Ogni onda che si infrange, ogni raffica di vento, non è solo un ostacolo, ma un richiamo a esplorare il nostro tema centrale: la potenza dell’immaginazione e della solitudine, la natura come specchio dei nostri limiti. Ogni immagine è pensata per offrire un'esperienza sensoriale unica, che non cattura solo la bellezza incantata di Stromboli, ma anche i mondi interiori dei personaggi. L'isola, con la sua energia selvaggia e potente, non è solo lo sfondo della storia: è un personaggio vivo, che respira e si evolve insieme ai protagonisti, modellando le loro emozioni e le loro sfide", dicono il duo di registi Masbedo.
Eolo Film Productions, Alcion, Rai Cinema
Arsa vive da sola ai confini della società, in una capsula fatiscente che guarda sul mare, da qualche parte lungo il perimetro di un’isola. Ha diciotto anni è bella, chiusa e selvatica, per vivere recupera gli scarti che il mare restituisce alla terra trasformandoli in qualcosa di nuovo e significativo. Un canneto la separa dalla socialità del mondo e dai turisti che ella osserva a distanza. Un giorno però arrivano sull’isola tre ragazzi in vacanza che prendono una casetta in affitto e improvvisamente invadono il suo spazio. Andrea, uno dei ragazzi, soggiogato dalla figura enigmatica di Arsa, tenta di migrare nel suo mondo fatto di recupero e trasformazione e scopre il suo desiderio sconvolgente