L’Isola Madre, gioiello incastonato nelle acque del Lago Maggiore, è la più grande delle Isole Borromee, non è abitata ed è conosciuta in tutto il mondo per le sue raffinatissime collezioni botaniche, provenienti dalle più diverse latitudini. Anticamente era dedicata a San Vittore, successivamente si chiamò Isola Maggiore, per poi assumere il nome attuale.
Nel XVI secolo la zona era ricca di uliveti, poi convertiti in un giardino. Interventi successivi lo trasformarono in un giardino all’inglese di quasi 8 ettari. Dopo ulteriori modifiche assunse l’aspetto attuale con terrazze da cui si possono ammirare piante rare come un cipresso bicentenario del Kashmir e una palma Jubaeae Spectabilis ultracentenaria.
Sulla sponda meridionale e sul punto più elevato dell’isola si erge Palazzo Borromeo, edificato nel 1590 sui resti della chiesa con cimitero dedicata a San Vittore, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo e l’esposizione dei teatrini delle marionette, datati dal Seicento all’Ottocento. All’esterno si trova la cappella di famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta.
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