Il forte Tenna è un forte militare austro-ungarico situato sulla collina che divide i laghi di Caldonazzo e di Levico, nei pressi dell’abitato di Tenna (TN). Appartiene allo “Sbarramento di Tenna” del “Subrayon III” del grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano. Da un’altitudine di 608 metri domina la Valsugana e i due laghi sottostanti.
Questa struttura fortificata aveva un’opera gemella, il forte Col de le Bene posto sul colle di San Biagio. Assieme garantivano la tipica chiusura a tenaglia dell’Alta Valsugana (Valsuganasperre) e della Valsorda, impedendo l’avvicinamento del nemico alla fortezza di Trento. Inoltre riusciva a sorvegliare la strada di Monterovere che conduceva alle fortificazioni di Lavarone e di Vezzena, oltre alla sottostante piana di Caldonazzo.
Il forte a pianta quadrangolare fu costruito tra il 1880 e il 1882 con pietre metamorfiche, estratte in una vicina cava. La struttura, composta da conci squadrati, è distribuita su due piani con i locali di servizio ubicati al pianterreno, mentre camerate e cannoniere si trovavano al piano superiore. La copertura del forte è una terrazza di circa 400 mq con una pavimentazione utile a preservare i locali dall’umidità e che permetteva la raccolta dell’acqua piovana. Una particolarità dell’edificio è la facciata nord composta da 5 semicolonne di forma ellittica alte circa 7 metri, che svolgevano il compito di contrafforti per scaricare il peso della struttura.
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