Si svolgono in Puglia le riprese del film documentario Nino, scritto e diretto da Walter Fasano e dedicato all’universo artistico del maestro Nino Rota, primo italiano a vincere il Premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora (per Il Padrino Parte II). Il set partirà il 5 maggio a Bari, città d’elezione per Rota e dove per 20 anni è stato direttore del Conservatorio Niccolò Piccinni, per poi spostarsi in altre località della regione. Al maestro sono infatti dedicati il Conservatorio Nino Rota a Monopoli, nato su iniziativa dello stesso compositore come sezione staccata di quello barese e oggi sede autonoma, l'auditorium del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e la sala concerti del Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera.
Prolifico compositore di musica per il cinema, Nino Rota ha saputo coniugare un gusto raffinato con un linguaggio capace di entrare in sintonia con il pubblico di tutto il mondo. Ha scritto temi memorabili per Francis Ford Coppola (Il Padrino, Il Padrino Parte II), Luchino Visconti (Il Gattopardo, Rocco e i Suoi Fratelli), King Vidor (Guerra e Pace), Mario Monicelli (La Grande Guerra), Franco Zeffirelli (La Bisbetica Domata, Romeo e Giulietta) e naturalmente Federico Fellini, con cui ha avuto un lungo sodalizio artistico musicando ogni suo film. Lo Sceicco Bianco, I Vitelloni, La Strada, Le Notti di Cabiria, La Dolce Vita, 8 e 1⁄2, Giulietta degli Spiriti, Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova, Prove d’orchestra.
Oltre al suo straordinario contributo per il cinema (centocinquanta film musicati), che gli e? valso non solo l’Oscar ma anche un Golden Globe, un BAFTA, un Grammy e un David di Donatello, Rota ha realizzato opere, balletti e decine di altre composizioni orchestrali, corali e da camera, collocandolo fra i maggiori compositori del Novecento Italiano.
Con Nino Walter Fasano compone il ritratto di un artista dalla personalità unica, fatta di musica, emozioni e cultura, e al tempo stesso ripercorrere alcuni dei momenti più iconici della storia del cinema, dove la colonna sonora è diventata parte essenziale del racconto. Il film si snoda tra materiali d’archivio suggestivi e interviste coinvolgenti a grandi protagonisti del cinema e della musica internazionale, che con lui hanno lavorato o ne sono stati profondamente influenzati tra cui il regista Park Chan-Wook, il compositore Premio Oscar Alexandre Desplat e il direttore d’orchestra e arrangiatore vincitore di sette Grammy Award Vince Mendoza. Ricostruzioni video e fotografiche realizzate ad hoc evocheranno alcuni momenti salienti della vita del maestro.
“La musica di Nino Rota è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica: questo meraviglioso mistero creativo ed espressivo si incarna allora nell’arte e nella vicenda biografica di un uomo che sin da giovane età mostra di conoscerne i segreti più profondi – spiega il regista e sceneggiatore Walter Fasano - Ricostruirne la vita vuol dire raccontare un uomo immerso nella musica e devoto ad essa: cordiale ma riservato, notoriamente svagato quanto fermo nelle proprie convinzioni, Rota è famoso per il suo eccezionale lavoro per il cinema (che fu causa di biasimo da parte di chi vedeva e colonne sonore come espressione musicale minore) ma il suo repertorio è in realtà vastissimo e di qualità straordinaria, ed è tuttora uno dei compositori italiani più eseguiti al mondo. Dopo Milano e Roma scelse di vivere a Bari, città per la quale sarà incredibile motore di crescita. Il film racconta un uomo a tratti inafferrabile nella sua essenza, di grande profondità, che tramite la musica ha cercato di esprimere la bellezza della vita e l’importanza di un costante anelito di crescita e consapevolezza personale”.
Nino è una produzione Be Water Film, Sugar Play, Adler Entertainment, I Diavoli in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, ed è prodotto da Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar e Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, Marco Colombo per Adler Entertainment e Marco Morabito (candidato all’Oscar per Chiamami con il tuo nome). La produzione esecutiva del documentario è a cura di Adler Entertainment, mentre al cinema sarà distribuito da Be Water Film.