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Si chiude l'Ischia Film Festival. Italy for Movies premia Enzo Sisti

07-07-2025 Mo.Sa Tempo di lettura: 5 minuti

Cala il sipario sulla 23^ edizione dell’Ischia Film Festival, diretta da Michelangelo Messina, che anche quest’anno ha trasformato il Castello Aragonese in un palcoscenico internazionale per il cinema che racconta i luoghi.

Il racconto dei luoghi, una delle mission di Italy for Movies, ha ispirato il premio che porta il nome del portale dedicato alle location e delle produzioni audiovisive in Italia, promosso dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della cultura e realizzato da Cinecittà in collaborazione con l’Italian Film Commissions. Come già annunciato, il Premio Italy for Movies è stato assegnato a Enzo Sisti, storico produttore esecutivo che ha portato in Italia alcune delle più grandi produzioni internazionali, tra cui la serie Netflix Ripleygirata in alcune delle più iconiche location italiane. Il producer ha apprezzato il premio e ricordato la natura internazionale del portale - molto apprezzato a Los Angeles - sottolineando il ruolo di attrattore degli investimenti che provengono dagli Stati Uniti al pari del tax credit "estero".

Tra i momenti più significativi della serata finale, la consegna dell'Ischia Film Award a Celeste Dalla Porta come migliore attrice protagonista per il film Parthenope di Paolo Sorrentino. L'attrice premiata “per aver dato vita a un personaggio autentico e misurato, accompagnando il film con sensibilità e verità”. L'Ischia Film Award conferito anche a Marco Giallini come migliore attore protagonista per la sua interpretazione nel film La città proibita di Gabriele Mainettiper la forza e l’ironia con cui dà corpo a un personaggio spiazzante, capace di raccontare la fragilità maschile senza cliché”.

Questa edizione ha portato a Ischia grandi ospiti, prestigiose anteprime, novità per il futuro, confermando la vocazione internazionale del nostro progetto, senza perdere il legame profondo con i luoghi e le storie che li abitano” dichiara Michelangelo Messina.

La giuria composta da Simona Balducci, Anna Ammirati e Sandra Lipski ha assegnato l’Ischia Film Award per il miglior lungometraggio a Bauryna Salu del regista kazako Askhat Kuchichirekov, al quale Treccani Esperienze, il progetto dell’Istituto della Enciclopedia Italiana dedicata al turismo culturale, aggiunge un’opera realizzata dall’artista Luisa Lambri, Untitled (Freeman House) – edizione di 25 esemplari. Il premio per la miglior regia è andato all'iraniano Amirhossein Saghafi per For Love, mentre quello per la miglior fotografia è stato conferito al giapponese Tatsuya Yamada per River Returns. Il riconoscimento per la miglior scenografia è stato attribuito al portoghese Ricardo Preto per A Pedra Sonha dar Flor.

Nella sezione cortometraggi, la giuria formata da Davide Magnisi, Alessandro Negrini e Dominik Cicak ha premiato Ali Alizadeh per il corto iraniano Recurrence. Una menzione speciale è andata, invece, alla regista estone Madli Laane per Jungle Law.

Per la sezione Location Negata, BPER Banca consegna il premio al miglior lungometraggio Journey to the Center della regista Natalie Zimmermann, assegnato dalla giuria composta da Chiara Spagnoli Gabardi, Rainer Lipski e Daniele Orazi. La menzione speciale è stata attribuita al documentario Prison Beauty Contest di Srdan Šarenac. Per la categoria cortometraggi il premio è andato a Ya Hanouni di Lyna Tadount e Sofian Chouaib, con una menzione speciale a Clear Sky di Marcin Kundera.

Da menzionare anche il Foreign Award al regista Christopher Nolan, per aver ridefinito la grammatica della settima arte, elevando la location a struttura narrativa e concettuale; il Premio ViVeTech a Simona Balducci, capo delle costruzioni scenografiche di Cinecittà, per il suo contributo all’eccellenza produttiva del cinema italiano nel mondo.

Nel corso della settimana, il festival ha ospitato grandi nomi del panorama cinematografico internazionale, tra cui la Premio Oscar Marcia Gay Harden, Luca Zingaretti, Anna Ammirati, Francesca Comencini e Luca Bigazzi, Toni Servillo e Roberto Andò, Marco Giallini e Celeste Dalla Porta.

Il festival si chiude, inoltre, con uno sguardo proiettato in avanti: a partire dalla prossima edizione nascerà una nuova sezione dedicata al cinema d’impresa, promossa da Bonacina 1889, Upskill 4.0 e Stefano Micelli, con l’obiettivo di valorizzare il legame tra impresa, cultura e linguaggio cinematografico.

La 23^ edizione dell’Ischia Film Festival si è svolta dal 28 giugno al 5 luglio al Castello Aragonese d’Ischia. La manifestazione è stata sostenuta da: Mic - Direzione generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania - Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze, ViVeTech.

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