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‘Hype’, la serie rap girata nel QT8 di Milano. Ernia voce narrante

06-11-2025 Carmen Diotaiuti Tempo di lettura: 5 minuti

Disponibile in streaming su Raiplay HYPE”, serie tv in 8 episodi, diretta da Fabio Mollo e Domenico Croce, con il rapper Ernia come attore e voce narrante ad apertura di ogni episodio e la partecipazione dei 2Rari come autori di tutti i brani originali, interpretati nella serie dagli attori protagonisti.

Coprodotta da Rai Fiction e Fidelio con il contributo del MiC e con il sostegno della Regione Lombardia PR FESR 21-27, la serie è stata girata a Milano, in particolare nel territorio del QT8. La storia segue tre giovani amici inseparabili, Anna (Martina Sini), Luca (Lorenzo Aloi) e Marco (Gabriele Careddu), legati dalla passione per la musica rap e determinati a farsi strada nel mondo discografico e della musica rap, competitivo e spietato.

La Milano inedita e underground di Hype

Le riprese si sono svolte tra alcuni luoghi iconici del QT8 di Milano, acronimo di Quartiere Triennale 8: il Monte Stella, la Chiesa di Santa Maria Nascente di Vico Magistretti – simbolo dell’architettura moderna milanese – e diversi spazi urbani tra via Isernia, viale Certosa e il centro commerciale Bonola. Un’area urbana periferica nata nel secondo dopoguerra come progetto sperimentale di rinascita architettonica, ideato nel 1947 dall’architetto Piero Bottoni per l’ottava edizione della Triennale di Milano, come modello visionario di città sostenibile, con abitazioni popolari integrate nel verde e servizi di quartiere pensati per la comunità. Il suo simbolo è il Monte Stella, la collina artificiale costruita con le macerie dei bombardamenti, oggi parco cittadino e luogo della memoria con il Giardino dei Giusti e monumenti dedicati alle vittime delle dittature.

Negli anni il quartiere ha assunto un volto più complesso, e oggi è un microcosmo dove convivono famiglie storiche, nuove generazioni di residenti, immigrati e studenti, ma anche zone marginali che mostrano i segni del degrado urbano. Un territorio “di mezzo”, dove la qualità urbana convive con le difficoltà sociali tipiche delle periferie moderne e della loro vita notturna. 

Periferia come equilibrio precario tra vitalità e limite

In questo scenario si muovono i giovani protagonisti della serie, figli del quartiere e del suo equilibrio precario tra aspirazione e limite. Un luogo dove le ambizioni e i sogni si scontrano con la dura realtà della strada, di cui i protagonisti hanno interiorizzato linguaggio, musica ed energia. Un quartiere che è in periferia ma sembra sfiorare il centro della città e i grattacieli del distretto di CityLife, come sottolineano i registi. Un posto dove si può sognare, ma sognare costa perchè cela insidie e possibili pericoli. Una Milano viva, nel bene ma anche nel male, in cui la storia dei protagonisti riflette proprio le contraddizioni di una generazione che cresce in un contesto non facile, ma ricco di vitalità.

“Prima di scrivere la sceneggiatura – raccontano i registi Domenico Croce e Fabio Mollo – abbiamo voluto immergerci davvero nel QT8. Con il team di produzione e gli sceneggiatori abbiamo trascorso settimane nel quartiere, parlando con chi ci vive, osservando le sue giornate, studiando linguaggi, abitudini e sonorità. Gli attori hanno convissuto per due settimane per costruire quel senso di famiglia e di appartenenza che attraversa tutta la serie. Conoscendo le persone e i luoghi, abbiamo adattato i personaggi per renderli più autentici, più vicini alla realtà del quartiere. Per noi, che veniamo dalla periferia, raccontare il QT8 ha significato raccontare anche una parte di noi”.

Ernia: la vera realizzazione è inseguire il proprio sogno

Le prime puntate della serie - presentata all'Italian Global Series 2025 e ad Alice nella Città (Fuori Sala) - sono state proiettate in anteprima a Milano per gli studenti e i cittadini del quartiere Bonola, il territorio del QT8 dove le serie è stata girata. "Non lavoro nel cinema, faccio tutt'altro, ed è stata la prima volta anche per me, ho partecipato in un certo senso ad alcune parti delle riprese - ha sottolineato Ernia nel ringraziare il Municipio 8 di Milano.

"Credo che tutta la retorica 'dell’insegui i tuoi sogni, credici sempre' sia da film Disney  - ha aggiunto il rapper - Bisogna seguire il proprio sogno, ma per il piacere di farlo e a volte lo stesso inseguire è la vera realizzazione. Tenetevi sempre delle passioni e interessi secondari, cercate di trovarle e svilupparle, le strade sono infinite".

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