Insieme all'amara notizia di Familia, l'opera diretta da Francesco Costabile esclusa ieri sera dalla selezione agli Oscar 2026 per il Miglior Film straniero, arriva però anche una soddisfazione per l'Italia: per la prima volta un cortometraggio italiano di animazione entra nella shortlist degli Academy. Si intiola Playing God ed è l'opera di nove minuti realizzata in stop motion a Bologna da Studio Croma Animation che competerà con gli altri 14 titoli scelti nella categoria Best Animated Short Film.
Playing God, diretto da Matteo Burani e prodotto e animato da Arianna Gheller, è una riflessione sulla fragilità umana, sull’emarginazione e sul bisogno di appartenenza: racconta di come il rifiuto e il giudizio possano condizionare ogni individuo, ma anche di come l’unione e la resilienza possano trasformare uno stato di marginalità in forza e in senso di comunità.
Il team di lavoro di Studio Croma Animation per quindici mesi è stato impegnato in una intensa campagna di distribuzione festivaliera di successo per Palying God, con 180 selezioni ufficiali e un totale di 92 premi internazionali vinti, tra cui il Grand Prix per il Miglior cortometraggio d'animazione in ben 2 festival Oscar-qualifying: Tribeca e Animayo. Il tour ha avuto inizio dopo la première mondiale alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, per poi in aprile aggiudicarsi il Nastro d'Argento assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani - SNGCI.
"Essere in shortlist rappresenta per noi un riconoscimento del percorso complesso, durato sette anni, che ci ha portato fino a qui, motivati prima di ogni altra cosa dal desiderio di fare cinema", dichiarano il regista bolognese Matteo Burani e la produttrice di origine veneta Arianna Gheller.
Playing God è un'opera low-budget. Il progetto era stato inserito nella piattaforma di crowdfunding Kickstarter e fu notato da Autour de Minuit (casa di produzione francese che vinse un Oscar con Logorama nel 2011) la quale trovò il sostegno del CNC - Centre National du Cinéma et de l’Image Animée, mentre per la parte italiana il corto ha beneficiato dei fondi pubblici dell'Emilia Romagna Film Commission e del MiC - Ministero della Cultura.
Realizzato e prodotto a Bologna, dove Studio Croma ha sede, in associazione con Onira di Rodolfo L. Masedari e Filippo Schiaffino, Playing God ha avuto la sua post-produzione a Parigi. In Italia la distribuzione e le vendite sono affidate a Sayonara Film, all'estero invece ad Autour de Minuit.
Come nota Masedari, "Playing God è un'istantanea del momento storico che stiamo vivendo, propizio solo per tiranni e dittatori che provano a ridisegnare il destino del mondo mettendo in atto guerre e forme di oppressione. Un tempo buio, ma che permette ancora di intravedere un barlume di luce indispensabile per riscoprire un senso di appartenenza e di comunità che non lasci indietro nessuno, nemmeno chi è quotidianamente emarginato o escluso. Playing God non tenta di confortare, piuttosto affronta l'oscurità a viso aperto, aprendo alla speranza di una via d'uscita collettiva".
Emotivamente connesso con il suo tempo e animato da una sola persona, Arianna Gheller, il cortometraggio vede inoltre i suoi autori e produttori concordi sulla tanto dibattuta questione dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale: mentre gli studios lo promuovono, molti artisti resistono con decisione. Playing God è, sencondo i suoi autori, la riprova che solo il processo manuale, grazie alla sua qualità indiscutibilmente umana, può garantire la libertà artistica.
In attesa di conoscere il prossimo 22 gennaio la cinquina dei finalisti che parteciperanno alla cerimonia degli Academy Awards a Los Angeles il 15 marzo, i due artisti aggiungono: "Questa pre-selezione dimostra che un team di trentenni che ha scelto di costruire la propria carriera in Italia può a pieno titolo aspirare a confrontarsi con il cinema d’animazione internazionale. Ammiriamo da sempre studios come Aardman e Laika e autori quali Tim Burton, Jan Švankmajer, Henry Selick, Wes Anderson. Tra i nostri connazionali, Dario Argento e Mario Bava. Condividiamo il pensiero di Guillermo del Toro secondo cui l'animazione è un mezzo, non un genere. Ci auguriamo quindi che la visibilità di cui godiamo adesso possa incoraggiare altri connazionali nel nostro settore e possa portare una boccata d’aria fresca all'industria dell'animazione in Italia, affinché continui a sperimentare e a sognare un futuro migliore. Anche per questo motivo abbiamo deciso di condividere Playing God su Youtube, gratuitamente, dal 22 dicembre all'11 gennaio".
Playing God è prodotto da Studio Croma Animation (Arianna Gheller, Italia), co-prodotto da Autour de Minuit (Nicolas Schmerkin, Francia) in associazione con Onira (Rodolfo L. Masedari e Filippo Schiaffino), con la partecipazione alla produzione esecutiva del due volte vincitore del Premio Oscar Kim Magnusson, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission e del MiC - Ministero della Cultura e del CNC - Centre National du Cinéma et de l'Image Animée.