Un po’ rom com un po’ commedia politica, Paradiso in vendita, quinto film alla regia per Luca Barbareschi che ne è anche produttore, è il racconto di una storia d’amore e di passione per una terra, ma anche per quelle genuine relazioni umane che ancora sopravvivono grazie alla semplicità delle persone. Il film, girato prevalentemente sull’isola di Filicudi nelle Eolie e al cinema dal 24 luglio con 01 Distribution, vede protagonisti Donatella Finocchiaro e l’attore francese Bruno Todeschini.
Paradiso in vendita è la storia di un’isola, chiamata con il suo nome originale di Phoenicusa, che con i suoi abitanti lotta con forza per mantenere la propria identità, ruvida ma incantevole, anche di fronte alla minaccia della “conquista” di chi vorrebbe trasformarla in una industria per il turismo. “È una fiaba politica, una storia inventata che racconta qualcosa di reale - dichiara il regista Luca Barbareschi - È un film di cuore che rappresenta la bellezza del nostro Paese. La bellezza non si compra, si riconosce. E di bellezza è ricca la protagonista della storia, Filicudi, isola siciliana nel meraviglioso panorama delle Eolie”.
In Paradiso in vendita Phoenicusa è minacciata dall’acquisto da parte del governo francese che intende trasformarla in un grande resort turistico. Per portare a termine l’operazione finanziaria la Francia manda sull’isola François Alarie (Bruno Todeschini), abile negoziatore soprannominato Richelieu. Inizialmente ignari del complotto tramato alle loro spalle e del destino che li attende, gli isolani cominciano a fraternizzare con il nemico, ma quando comprendono l’inganno insorgono con tutta la loro forza capitanati dalla sindaca Marianna Torre (Donatella Finocchiaro). Insieme non solo fronteggiano François per riprendersi la loro isola, ma riescono a trasmettere anche a lui il valore, l’identità e la bellezza del luogo che abitano e rispettano.
Prodotto da Èliseo Entertainment di Luca Barbareschi con Rai Cinema, in coproduzione con Leon Film con il sostegno di Sicilia Film Commission, Paradiso in vendita è frutto di una collaborazione tra Italia e Francia.
“Abbiamo girato quasi tutto sull’isola di Filicudi con qualcosa a Roma e Parigi – spiega Barbareschi - Mi sono trovato benissimo con la Film Commission siciliana, sono diventati dei fuoriclasse, sono bravissimi, molto gentili, molto disponibili. Filicudi è ostica, perché ha questo mare grosso, le navi, però eravamo talmente innamorati dell'idea che a un certo punto la nave che porta tutto ha fatto tre attracchi per noi gratis e noi salivamo, scendevamo, facevamo di tutto. È un posto bellissimo ed è stato molto bello”.