Dopo essere stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, sezione Gran Public, Cinque secondi di Paolo Virzì approda nelle sale italiane dal 30 ottobre con Vision Distribution.
Racconta l’incontro di un uomo dall’aria trascurata che vive nelle stalle adibite ad abitazioni di una decadente villa toscana con una ragazzina vulcanica e incinta che ripopola, con alcuni amici, la dimora nobiliare che un tempo apparteneva alla sua famiglia. Lui soffoca i sensi di colpa per un dramma familiare conducendo una vita schiva e solitaria; lei impiega tutte le sue energie nella cura della terra e nel ripristinare il vitigno ormai perduto della tenuta.
Adriano Sereni (Valerio Mastandrea) e Matilde Guelfi Camajani (Galatea Bellugi) impareranno l’uno dall’altra cosa vuol dire essere un padre, generare dei figli e il senso della famiglia. Il tema del padre e della paternità – se serva a qualcosa o se non serva a niente – anima le discussioni tra i due. Ma come il susseguirsi delle stagioni trasforma il rigido freddo invernale nel tepore rassicurante dell’autunno, Il reciproco fastidio iniziale si tramuta in alleanza: lei imparerà ad accettare di essere accudita; lui si concederà, forse, uno spiraglio per la propria rinascita.
“Virzi descrive Cinque secondi come un film dolorosissimo “che parte dal buio dell’abisso per poi aprire uno spiraglio di luce verso la natura umana e i sentimenti. Si affrontano vari temi: le relazioni, il dolore e il lutto, la possibilità di riparare ad un errore e l’accudimento”.
Le vite dei protagonisti seguono lo stesso corso della natura che li circonda composta da un vigneto trascurato che, se curato, produce un vino che metterà euforia. “La campagna in cui è immersa la villa non ha nulla ha a che vedere con il modo in cui viene solitamente raffigurata la Toscana: non è pittoresca, né turistica e neppure rassicurante" continua il regista.
"La location principale del film si trova a Torrimpietra (frazione del comune di Fiumicino n.d.r.) all'interno della tenuta del castello ed è divisa in due proprietà private. La prima erano delle scuderie asservite al castello poi ristrutturate ad abitazione privata. L'altra è una villa limitrofa alle scuderie. La scenografa Sonia Peng ha completamente stravolto l'interno della villa rendendolo perfetto per la sceneggiatura. Al fine di comunicare una sensazione di passata magnificenza patinata dal tempo trascorso, rendendola delabrè. La ricerca è stata impegnativa ed a largo raggio intorno a Roma, per il mood della location una delle favorite era l'ex residenza di Aurelio De Laurentis ossia Villa Catena a Poli, ma non è stato possibile girarvi in quanto strutturalmente pericolosa" ha raccontato il location manager Pierluigi Poiter di Futura On Set.
Alla presunta campagna toscana (in realtà il film è girato interamente nel Lazio) e alle scene allegre dei flashback al lago, fanno da contraltare le riprese in città. Roma appare trafficata, affollata, rumorosa. Un fastidio per Adriano che si è imposto una vita di solitudine. L’unico stimolo a raggiungerla è la vista del figlio, in tribunale, a scuola o al circolo tennis sul Tevere dove incrocia il suo sguardo tenendosi a distanza.
“Il mio personaggio mi ha commosso sin dalla lettura del soggetto, con quel suo alone di malinconia, ma contaminato con una punta di leggerezza – ha raccontato Valerio Mastandrea. Tra tutti i ruoli che ho interpretato, questo è il personaggio che forse si avvicina di più a me”.
Tra le figure che subiscono un’evoluzione anche quello della moglie Letizia, interpretata da Ilaria Spada. “Il mio personaggio aveva delle ambivalenze, il suo punto di vista era molto interessante: oltre al dramma di aver perso una figlia, anche la delusione per un uomo che ha tanto amato. Tuttavia nonostante la rabbia e dolore iniziali in qualche modo Letizia si concilia con se stessa”.
Valeria Bruni Tedeschi, Giuliana nel film, è un personaggio allegro, che tuttavia ha combattuto la sua battaglia: “ho abitato il mio personaggio come in altri film di Paolo e entrando nel suo universo con grande piacere. Con Virzì torno a provare una certa gratitudine verso la vita”.
“Questo film ha tanta luce perché passa da un grande dolore” ha concluso il produttore Benedetto Habib, di Indiana Production.
Prodotto da GreenBoo Production, Indiana Production, Motorino Amaranto, Vision Distribution, Cinque secondi è in sala dal 30 ottobre con Vision Distribution.