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‘Fuori la verità’, perversione e realtà fuori e dentro uno studio televisivo

18-10-2025 Vania Amitrano Tempo di lettura: 3 minuti

Cinismo, perversione, menzogne e verità, il regista e sceneggiatore Davide Minnella (La cena perfetta, 2022; Cattiva coscienza, 2023) porta sul grande schermo la realtà distorta della televisione con Fuori la verità, il film presentato alla 20ª Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public e in sala dal 6 novembre con Piperfilm.

Un cast corale composto da Claudia Pandolfi, Claudia Gerini, Claudio Amendola, Leo Gassmann, Sara Drago, Eleonora Gaggero, Alice Lupparelli, Massimo Wertmüller e Lorenzo Richelmy, si cimenta con un film giocato su più livelli, quello di uno studio televisivo, osservato in tutte le sue angolazioni e sfumature, e quello reale di una famiglia con tutti i suoi segreti.

Fuori la verità è la storia di Edoardo (Claudio Amendola) e Caterina (Claudia Gerini) Moretti che scelgono con i loro tre figli, Flavio (Leo Gassmann), Prisca (Alice Lupparelli) e Micol (Eleonora Gaggero), di partecipare ad un nuovo format televisivo, “Fuori la verità”. Per vincere la desiderata cifra di un milione di euro però dovranno essere capaci di rivelare gli uni agli altri davanti a migliaia di telespettatori le verità più scottanti della propria vita, indagate e scoperte dai due autori della trasmissione (Loerenzo Richelmy e Sara Drago) e messe nelle mani di una nota presentatrice tanto affascinante quanto perversa, Marina Roch (Claudia Pandolfi), disposta a tutto pur di uscire dal momento di crisi della sua carriera in cui si trova.

Per girare Fuori la verità il regista Minnella si è avvalso di otto telecamere che riprendevano gli attori sul set come in un vero e proprio studio televisivo, mostrando tanto la diretta della trasmissione quanto il suo dietro le quinte nei momenti di pausa pubblicitaria. Sei mesi di montaggio hanno ricomposto un racconto che si sviluppa sulla linea narrativa di un vero show.

Gli esterni dello studio sono stati girati nel parco divertimenti di Cinecittà World, mentre lo studio televisivo è stato costruito ad hoc per il film – spiega Minnella - Ho chiamato uno dei più bravi scenografi televisivi, Marco Calzavara, perché volevo restituire la verità della televisione”.

Lo studio si divide quindi in diverse parti, ci sono i camerini e il dietro le quinte, c’è la cabina di regia e c’è la parte in cui agiscono i concorrenti e la presentatrice, con diversi ambienti ripresi in contemporanea mentre si svolge la scena su più piani.

La parte che invece racconta la storia della vita reale della famiglia Moretti è stata girata a Roma, in alcuni dei luoghi più suggestivi della città come Villa Borghese e Ponte Milvio.

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