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'I cento passi', torna al cinema l’opera sulla mafia palermitana di Marco Tullio Giordana

01-12-2025 Redazione Tempo di lettura: 3 minuti

Torna al cinema, in versione restaurata in 4K, I cento passi, l’opera cinematografica di Marco Tullio Giordana che denunciava la mafia e che ha scosso e segnato il pubblico. Dal 1° dicembre con Minerva Pictures e Filmclub Distribuzione torna il film dedicato alla vita e all’impegno civile di Peppino Impastato, attivista e simbolo della lotta contro la mafia.

A 25 anni dalla sua prima stravolgente uscita nelle sale, il film viene riproposto ora al pubblico e agli studenti, in una nuova versione restaurata in 4K, che valorizza la fotografia originale e restituisce piena forza alle immagini e ai suoni di un’opera diventata patrimonio della memoria civile italiana.

Girato interamente nei luoghi in cui si svolsero i fatti relativi alla storia di Peppino Impastato, Cinisi e Terrasini, comuni della città metropolitana di Palermo, il restauro  de I cento passi, presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Storia del Cinema, permette di riscoprire la modernità e l’urgenza del racconto di Giordana, capace di restituire con intensità l’energia, il coraggio e la fragilità di un giovane che si oppose con determinazione al potere mafioso del proprio territorio.

I cento passi

I cento passi ripercorre la vita di Peppino Impastato, giovane attivista siciliano che dedicò la sua esistenza alla denuncia del potere mafioso, ucciso dalla mafia nel 1978 per aver contrastato il potere criminale del boss Tano Badalamenti, che viveva a soli cento passi da casa sua.

Cresciuto in una famiglia profondamente intrecciata alla criminalità organizzata — in particolare tramite il padre Luigi— Peppino sceglie di rompere con quel mondo, pagando un prezzo personale e umano altissimo.

Nei panni del protagonista de I cento passi troviamo uno straordinario Luigi Lo Cascio alla sua prima apparizione cinematografica, che qui riesce a costruire un personaggio vivido, complesso e lontano da ogni retorica. La sua recitazione unisce l’energia inquieta della giovinezza a una profonda consapevolezza morale, restituendo la crescita interiore di un ragazzo che sceglie la parola e l’ironia come strumenti di opposizione.

Accanto a lui, un grande cast composto tra gli altri da Luigi Maria Burruano, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Lucia Sardo e Claudio Gioè.

I cento passi, che alla sua uscita ottenne decine di premi tra cui Leone d’Argento per la Migliore Sceneggiatura a Venezia, cinque David di Donatello, due Globi d’Oro, un Nastro d’Argento e una menzione speciale al Premio Solinas 1998, sarà riproposto in tutte le sale italiane a partire dal 1° dicembre.

Saranno inoltre organizzate proiezioni scolastiche per tutta la stagione 2025-2026, a testimonianza della grande attualità del film come simbolo di denuncia della Mafia, ma anche come strumento in grado di veicolare l’importanza della cultura, della lettura e del pensiero libero come strumenti di opposizione alla criminalità.

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