Nel film Folle d'amore viene raccontata la biografia di Alda Merini, cogliendone i momenti salienti e mostrandola non solo come poeta, ma anche come donna e come madre.
In un dialogo con il giovane intellettuale Arnoldo (Federico Cesari), una Alda Merini settantenne (interpretata da Laura Morante) ripercorre, con ironia e sagacia, la sua storia: a partire dallo spiccato talento per la poesia già da adolescente, che la rende nota e la qualifica come enfant prodige, alle frequentazione dei circoli letterari e ai primi amori; passando per la maternità e la crisi che la porta al ricovero in manicomio per dodici anni; fino alla sua risalita, anche grazie all'alleata di sempre, la poesia.
Il film è ambientato tra Torino e Milano. Le riprese hanno riguardato in particolare il centro della città di Torino, con il coinvolgimento anche della Certosa Reale di Collegno, nella storia recente destinata ad ospedale psichiatrico, ruolo che svolge anche all'interno del film.
La città di Milano è rappresentata da Piazza Duomo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e i Navigli, tanto cari ad Alda Merini. Alcune scene sono state girate proprio davanti la vera abitazione della poetessa, a Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli.
Nel film Folle d'amore viene raccontata la biografia di Alda Merini, cogliendone i momenti salienti e mostrandola non solo come poeta, ma anche come donna e come madre.
In un dialogo con il giovane intellettuale Arnoldo (Federico Cesari), una Alda Merini settantenne (interpretata da Laura Morante) ripercorre, con ironia e sagacia, la sua storia: a partire dallo spiccato talento per la poesia già da adolescente, che la rende nota e la qualifica come enfant prodige, alle frequentazione dei circoli letterari e ai primi amori; passando per la maternità e la crisi che la porta al ricovero in manicomio per dodici anni; fino alla sua risalita, anche grazie all'alleata di sempre, la poesia.
Il film è ambientato tra Torino e Milano. Le riprese hanno riguardato in particolare il centro della città di Torino, con il coinvolgimento anche della Certosa Reale di Collegno, nella storia recente destinata ad ospedale psichiatrico, ruolo che svolge anche all'interno del film.
La città di Milano è rappresentata da Piazza Duomo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e i Navigli, tanto cari ad Alda Merini. Alcune scene sono state girate proprio davanti la vera abitazione della poetessa, a Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli.
Cosa rende speciale Alda Merini? La sua poesia, certo, ma forse anche la sua vita senza mezze misure, che è lei stessa a raccontare, con ironia e sagacia, a un giovane intellettuale, Arnoldo.