La serie Rai Le libere donne, diretta da Michele Soavi in 3 episodi, è tratta da Le libere donne di Magliano (Mondadori) scritto dallo psichiatra Mario Tobino, che negli ultimi anni della seconda guerra mondiale fu attivo nell'ospedale psichiatrico di Maggiano in provincia di Lucca, sfidandone le regole repressive.
Alcune di loro hanno trovato conforto nella follia come unica forma di libertà cui aspirare, mentre altre sono state ingiustamente recluse solo perché hanno osato affermare il loro spirito libero. Mario vive all'interno del manicomio confrontandosi e a volte scontrandosi con i diversi approcci dei suoi colleghi. In particolare, trova un alleato nel dottor Anselmi, giovane medico schietto e altruista, con il quale riuscirà anche a instaurare un sincero rapporto di amicizia e fiducia.
La vita di Mario prende una svolta inattesa quando nel manicomio arriva Margherita Lenzi, una giovane e bella ereditiera rinchiusa nell’ospedale dal marito, contro la sua volontà: ma è veramente pazza come dicono o è solo vittima di un uomo violento? Mario inizierà un'avvincente ricerca della verità, ritrovandosi combattuto tra un sentimento intenso e inaspettato per Margherita e un amore antico che torna dal passato, quello per Paola Levi, diventata, nel frattempo, una staffetta partigiana.
La storia è ambientata in Toscana, le riprese si sono svolte tra Roma e la Toscana. Gli interni dell'ospedale sono stati ricostruiti nell'ormai dismesso Carlo Forlanini di Roma.
In Toscana, i set sono allestiti a Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, tra la strada che conduce alla tenuta di Corsano e alcune strade panoramiche della zona, e nel centro storico di Lucca tra piazza San Martino, piazza Bernardini, via del Gallo, via Cesare Battisti, via san Giorgio, via dei Bacchettoni e Palazzo Ducale.
Sorto nell'ex Monastero dei Canonici Lateranensi di Santa Maria di Fregionaia l'ospedale psichiatrico di Maggiano è rimasto attivo fino al 1999.
Lucca.Leggi anche:
La serie Rai Le libere donne, diretta da Michele Soavi in 3 episodi, è tratta da Le libere donne di Magliano (Mondadori) scritto dallo psichiatra Mario Tobino, che negli ultimi anni della seconda guerra mondiale fu attivo nell'ospedale psichiatrico di Maggiano in provincia di Lucca, sfidandone le regole repressive.
Alcune di loro hanno trovato conforto nella follia come unica forma di libertà cui aspirare, mentre altre sono state ingiustamente recluse solo perché hanno osato affermare il loro spirito libero. Mario vive all'interno del manicomio confrontandosi e a volte scontrandosi con i diversi approcci dei suoi colleghi. In particolare, trova un alleato nel dottor Anselmi, giovane medico schietto e altruista, con il quale riuscirà anche a instaurare un sincero rapporto di amicizia e fiducia.
La vita di Mario prende una svolta inattesa quando nel manicomio arriva Margherita Lenzi, una giovane e bella ereditiera rinchiusa nell’ospedale dal marito, contro la sua volontà: ma è veramente pazza come dicono o è solo vittima di un uomo violento? Mario inizierà un'avvincente ricerca della verità, ritrovandosi combattuto tra un sentimento intenso e inaspettato per Margherita e un amore antico che torna dal passato, quello per Paola Levi, diventata, nel frattempo, una staffetta partigiana.
La storia è ambientata in Toscana, le riprese si sono svolte tra Roma e la Toscana. Gli interni dell'ospedale sono stati ricostruiti nell'ormai dismesso Carlo Forlanini di Roma.
In Toscana, i set sono allestiti a Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, tra la strada che conduce alla tenuta di Corsano e alcune strade panoramiche della zona, e nel centro storico di Lucca tra piazza San Martino, piazza Bernardini, via del Gallo, via Cesare Battisti, via san Giorgio, via dei Bacchettoni e Palazzo Ducale.
Sorto nell'ex Monastero dei Canonici Lateranensi di Santa Maria di Fregionaia l'ospedale psichiatrico di Maggiano è rimasto attivo fino al 1999.
Lucca.Leggi anche:
Durante la seconda guerra mondiale, lo psichiatra Mario Tobino sfida le regole repressive di un manicomio femminile, l’ospedale psichiatrico di Maggiano, per salvaguardare la dignità delle sue pazienti. Quando nel manicomio arriva Margherita Lenzi, una giovane e bella ereditiera rinchiusa nell’ospedale dal marito, contro la sua volontà, Mario inizierà un'avvincente ricerca della verità, ritrovandosi combattuto tra un sentimento intenso e inaspettato per Margherita e un amore antico che torna dal passato, quello per Paola Levi, diventata, nel frattempo, una staffetta partigiana.